Nazionale, Prandelli: «Totti? Se il Mondiale fosse ora lo convocherei subito»
COVERCIANO (FI) – «Se il Mondiale fosse fra venti giorni, non avrei dubbi: Totti verrebbe al Mondiale». Cesare Prandelli spalanca la porta al ritorno in Nazionale del capitano della Roma: «Un mese prima del Mondiale valuteremo le condizioni fisiche sue e di tutti e senza dimenticare il gruppo che ci ha portato a qualificarci prenderò una decisione definitiva. Ma già oggi posso dire che un Totti così, un Totti fantastico, non può non far riflettere».
Capitolo-Balotelli. Prandelli ha spiegato i motivi della convocazione, rispondendo alle considerazioni fatte sull’incoerenza della chiamata del milanista a fronte della sua scelta di adottare per la Nazionale un codice etico: «Non ho mai convocato un giocatore con una squalifica ancora in corso. Ma Balotelli la sua l’ha già scontata, è stata una squalifica di tre giornate e dunque pesante, e io non posso aggiungere punizione a punizione. Non gli darò ultimatum, preferisco guardarlo negli occhi e spiegargli che crediamo ancora in lui. Quanto al resto affronteremo l’argomento nello spogliatoio, a quattr’occhi, e lì faremo un patto per il Mondiale: certe cose da qui ad allora non dovranno mai più succedere, abbiamo 6-7 mesi per dimostrare di essere pronti e maturi per reggere una pressione come quella che comporta un Mondiale». Patto contro gli isterismi dunque.
Il naufragio di Lampedusa. La tragedia dei migranti non può lasciare indifferenti. Ed allora Prandelli è disponibile anche ad accogliere una richiesta per andarsi ad allenare a Lampedusa: «Non abbiamo ancora avuto un invito ufficiale, ma nel caso non ci tireremo indietro: la mia disponibilità c’è già adesso».
Notizie dall’infermeria. Il ct perde il centrocampista della Roma Daniele De Rossi, fermato da una tendinopatia all’adduttore. De Rossi lascia il ritiro e torna a casa. Resta invece regolarmente in gruppo il viola Giuseppe Rossi acciaccato.