Prato, Alfano: «Per i naufragi di Lampedusa bisogna fermare i mercanti di morte»
PRATO – «Occorre fermare subito i mercanti di morte. Non si può immaginare di risolvere il problema solo accogliendo, perché in mare, prima dello sbarco, c’è il rischio che ne muoiano tantissimi». Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parlando a Prato, ha risposto così alle domande dei giornalisti sull’ennesima tragedia accaduta ieri nel Canale di Sicilia, sottolineando che non basta abolire la legge Bossi-Fini per risolvere il problema: «Abolire la Bossi-Fini è una declamazione demagogica. Non è che abolendo la Bossi-Fini si salvano i morti nel nostro mare. Gli immigrati continuerebbero ad arrivare in modo illegale». Per Alfano è importante ottenere la collaborazione anche dai Paesi del Nord Africa in cambio di aiuti economici: «Dobbiamo bloccare lì il traffico di esseri umani facendo tutte le azioni e anche dicendo ‘Se voi Paesi del nord Africa volete i soldi dell’Europa, se volete la collaborazione internazionale, noi condizioniamo questo nostro aiuto al fatto che voi diate una mano d’aiuto nel bloccare i mercanti di morte e il traffico di esseri umani’».
Il segretario Pdl ha insistito sul fatto che «bisogna nuovamente fare richiesta all’Europa per rafforzare e rendere più efficienti i sistemi di protezione nel mare a sud dell’Italia. Infine occorre che l’Europa negozi accordi bilaterali con i Paesi del Mediterraneo».
Da Pisa sulla questione è intervenuto anche il ministro Maria Chiara Carrozza: «E’ un’altra giornata particolarmente triste e non dobbiamo pensare che il nostro sia il Paese curatore del cimitero del Mediterraneo» ha detto il ministro dell’Istruzione a margine della sua visita all’Internet Festival di Pisa commentando l’ultimo naufragio avvenuto nel canale di Sicilia. «Dobbiamo invece essere protagonisti nel coinvolgimento dell’Europa per scrivere una nuova politica dell’accoglienza».
paolo
Almeno lui ha capito che è inutile abolire la legge Bossi-Fini, se gli immigranti clandestini non arrivano vivi!