Crisi, venerdì sciopero generale contro la disoccupzione
FIRENZE – La Confederazione unitaria di Base (Cub) ha proclamato per venerdì prossimo uno sciopero generale contro la povertà e la disoccupazione generate dalle politiche dei vari Governi che si sono succeduti negli ultimi anni. Le manifestazioni principali sono previste a Milano, in largo Cairoli a Partire dalle 9.30, a Roma in piazza Esedra dalle 10.30 e a Firenze in Santa Maria Novella dalle 9.30.
«Il nuovo capitalismo basato sul debito ha gestito una crisi economica funzionale a una massiccia e repentina ridistribuzione della ricchezza verso gli strati più abbienti, mentre lavoratori e società civile hanno visto annullati i diritti acquisiti in decenni di lotte passate -afferma il sindacato in una nota- Per questo manifesteremo anche contro la legge di stabilità, che stabilizza, e peggiora ulteriormente, le condizioni materiali degradate di pensionati e precari, e ratifica la cancellazione di diritti fondamentali come la casa e la salute».
La Cub rivendica una strada diversa per uscire da una crisi, che è politica, sociale, culturale oltre che economica” e rifiuta la politica dei tagli chiedendo di aumentare salari e pensioni, di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario, di riconoscere pari diritti ai lavoratori migranti, così da restituire dignità al lavoro di tutti.
paolo
Dovrebbe essere ovvio: fare sciopero contro la disoccupazione è un bel controsenso, dato che quei lavoratori perderanno ore di lavoro per portare in giro dei manifesti. Inoltre, guarda caso, questi scioperi vengono fissati sempre di venerdì: sarà un invito per tanti a fare….il ponte??