Mps: Baldassarri torna libero, la Cassazione accoglie il ricorso della difesa
SIENA – Torna in libertà l’ex capo area finanza di Mps Gianluca Baldassarri, attualmente agli arresti domiciliari. La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla difesa dell’ex manager contro la prima misura di custodia cautelare, risalente a febbraio scorso, annullando senza rinvio il provvedimento. I legali dell’ex capo area finanza di Mps, Filippo Dinacci e Stefano Cipriani, avevano presentato nei primi di maggio il ricorso motivandolo con vizi di legittimità e insussistenza di esigenze cautelari.
L’ex manager di Mps era finito in carcere il 14 febbraio scorso dopo essere stato sottoposto a fermo a Milano dai militari del nucleo di polizia valutaria della Gdf. Il gip aveva poi convalidato il fermo e disposto la misura cautelare in carcere. Il 16 marzo Baldassarri era stato scarcerato per un errore procedurale del gip di Siena ma il giorno successivo, dopo un nuovo interrogatorio, era tornato in carcere. Il 26 luglio gli erano stati concessi gli arresti domiciliari a Milano.
I pm senesi titolari dell’inchiesta su Mps hanno contestato fin da subito a Baldassarri il concorso in ostacolo alle funzioni di vigilanza in relazione all’occultamento di un contratto rinvenuto il 10 ottobre 2012 in una cassaforte del Monte, relativo ad un’operazione finanziaria del 2009 con banca Nomura.