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Maltempo: Bisenzio e Ombrone in piena. Strade allagate in Valdarno. Un morto nel senese

Poggio alla croce, Figline Valdarno allagamenti e frane
Poggio alla croce, Figline Valdarno allagamenti e frane (foto Riccardo Maremmi)

FIRENZE – L’allerta, dato due giorni fa dalla Protezione civile e prorogato sino alle 12 di domani, non è bastato. Un 52enne, originario di Palermo ma residente a Rapolano Terme, nel senese, è morto alla guida del suo furgone finito in un canale colmo d’acqua, dopo aver abbattuto un muretto di protezione.

Poco lontano è andata meglio a una donna, titolare di un’azienda agricola che, mentre cercava di salvare i suoi cavalli, è stata travolta dalla piena del fiume Ombrone e del torrente Chiusella: per 5 ore è rimasta attaccata a un albero e qui è stata trovata e salvata dai vigili del fuoco.

Una persona anziana, unica occupante del podere a Monte Antico nel grossetano che era stato circondato dalle acque dell’Ombrone tracimato più a valle è stata salvata dai vigili del fuoco con un mezzo anfibio.

Domani verrà dichiarato lo stato di emergenza regionale. Lo farà il Governatore Rossi che ha scritto a Napolitano e Letta chiedendo che gli investimenti per il riassetto idrogeologico restino fuori dal patto di stabilità. Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando torna a sottolineare come il dissesto del suolo «deve diventare un’emergenza nazionale».

Allagamenti sulla strada statale 69 a Figline
Allagamenti sulla strada statale 69 a Figline (foto Riccardo Maremmi)

Nel senese i danni, poi, sono ingenti e solo nei prossimi giorni sarà possibile fare una stima: aziende e abitazioni invase dall’acqua e famiglie evacuate un po’ dovunque (circa un centinaio), acquedotti in difficoltà con i gestori costretti a rifornire gli abitanti di alcuni paesi con le autobotti. Strade chiuse e allagamenti nel senese.Nel comune di Buonconvento l’esondazione dell’Ombrone e del torrente Stilleha portato all’interruzione della provinciale 34 di Murlo e della provinciale 103 di Castiglion del Bosco. A Buonconvento, dove si segnalano alcuni allegamenti di abitazioni,è stata interrotta anche la linea ferroviaria Grosseto-Siena, per cumuli di legno franati sui binari. Al posto del treno è stato attivato un servizio sostitutivo con bus. Interrotti fino al pomeriggio anche i collegamenti ferroviari a Rapolano, sulla Siena-Chiusi.A Podere San Carlo e al Molino di Stille sono state evacuate tre famiglie: dieci le persone coinvolte.

Le frane hanno isolato soprattutto i comuni montani del Pistoiese e della Lucchesia, da Fabbriche di Valico a Gallicano. Qui solo l’intervento dei vigili del fuoco ha consentito di salvare un trentenne, attaccato a una macchina salvavita. L’abitazione per il temporale era rimasta senza energia elettrica: il macchinario ha alcune ore di autonomia e soltanto un gruppo elettrogeno portato dai vigili del fuoco ha permesso alla macchina di continuare a funzionare. Le province di Lucca e Pistoia hanno chiesto lo stato di calamità.

Forti temporali spesso accompagnati dai fulmini: i Centri operativi Enel di Firenze e Livorno hanno registrato 15.925 fulminazioni in 24 ore. Nell’empolese gli abitanti di una casa colpita da un fulmine che ha provocato un principio d’incendio sono stati visitati in ospedale e poi dimessi.

Problemi anche a Firenze, dove stamani oltre ai sottopassi e ad alcune strade della città si sono allagati pure gli scantinati di 2 ospedali. Infiltrazioni di acqua anche nella Biblioteca nazionale dove solo l’intervento dei dipendenti ha permesso di non registrare danni. Chiuso il giardino di Boboli.

In alcune zone della regione si è trattato di vere e proprie bombe d’acqua come a Fiumetto, in Versilia: in 14 ore sono caduti 130 millimetri di pioggia. Tutti in piena i fiumi ed i torrenti versiliesi.

In A1 si segnalano allagamenti in uscita a Incisa – Reggello provenendo da Roma, tra Firenze sud e Incisa, in uscita e in entrata a Firenze Impruneta. Ulteriori allagamenti su svariate strade. In particolare èFigline ad aver maggiormente risentito delle difficoltàa causa di allagamenti e frane che hanno colpito Poggio alla Croce. Anche la SS69 è stata chiusa a Figline per allagamento.

Difficoltà di circolazione sull’Appenninoin prossimità di Marradi enelle aree di Prato e Pistoia: frane e smottamenti nella val di Bisenzio, allagamenti alla stazione ferroviaria di Montale.Allagamenti di stanzoni artigianali, garage e scantinati a Cantagallo e Vaiano, nella val di Bisenzio, alla periferia nord della provincia di Prato. Oltre alfiume Bisenziopreoccupanti, in mattinata, i livelli deitorrenti Calice e Ombrone. La protezione civile ha disposto lachiusura precauzionale del ponte alle Caseranee la situazione viene monitorata costantemente a Poggio a Caiano, dove l’Ombrone ha raggiunto la soglia di massima allerta all’alba ma sta tuttavia vedendo abbassare il suo livello.

La pioggia continua a cadere, anche se via via con minore intensità e si fanno di ora in ora sempre più preoccupanti le condizioni di alcunicentri abitati del Chianti. Le situazioni più critiche si sono verificate aSambuca Val di Pesa e Greve in Chianti.A Sambucala piazza centrale del paese e le vie in prossimità della zona industriale hanno raccolto tutta l’acqua delle strade e dei campi del versante soprastante senza sversare regolarmente in Pesa, che sta salendo velocemente di livello, senza però ancora raggiungere le altezze di guardia.A Greve in Chiantisi sono allagate le aree in prossimità di via di Colognole, a causa di esondazioni localizzate della Greve, che ha raggiunto i 3 m ben oltre il secondo livello di guardia e degli affluenti minori che scendono dalle colline. L’Ema è vicina ai 2,5 ma Strada mentre a Grassina, dove non sono presenti rilevamenti del Centro Funzionale della regione Toscana l’Ema rimane comunque abbondantemente sotto le spallette. Questo grazie anche all’attivazione del recente sistema a bocca tarata di Capannuccia che riduce e regola il flusso verso valle e all’espansione del torrente nella cassa di espansione di Podere Ema e Poggio Deserto, i cui lavori sono stati terminati solo qualche giorno fa.

Disagi vengono segnalati alla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale anche nell’aretino. A Monte San Savino 30 edifici industriali sotto un metro d’acqua. La frazione di Faella nel comune di Pian di Scò è allagata per l’esondazione del torrente omonimo.Nel comune di Sansepolcro è esondato il torrente Fiumicello.E’ stata chiusa per frana la provinciale 67 tra Serravalle e Camaldoli, ma nessun paese è isolato.Nel Casentinola frazione di Badia Prataglia nel comune di Poppi registra piccoli allagamenti. A Ponte a Poppi e a Pieve di Santo Stefano a non ricevere sono invece le fogne.

Resta critica la situazione su torrenti e strade sia a Incisa che a Figline, dove dalle 5 di stamani sono caduti 120mm di pioggia (circa 90mm dalle 8 alle 10) provocando la tracimazione del torrente Ponterosso in località Stecco e destando forte preoccupazione per il torrente Cesto. Figline chiederà lo stato di calamità naturale. Alluvione a Ponterosso e San Biagio.

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