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L'abbraccio di Pasqual a Cuadrado dopo il primo goal

Fiorentina vince anche sul Chievo (1-2)

L'abbraccio di Pasqual a Cuadrado dopo il primo goal
L’abbraccio di Pasqual a Cuadrado dopo il primo goal

FIRENZE – Quinta vittoria in campionato per la Fiorentina. Sorpasso e rimonta a Verona contro il Chievo (1-2) con doppietta di Cuadrado. Non si ferma l’onda lunga di vittorie della Fiorentina, dopo il 4 a 2 sulla Juventus.

Fiorentina che si presenta a Verona con il 4-3-3. Tridente offensivo con Rossi al centro, Joaquín a destra e Cuadrado spostato a sinistra per far spazio allo spagnolo. Centrocampo scontato, vista l’assenza di Ambrosini per infortunio, col trio delle meraviglie Valero, Pizarro, Aquilani. Dietro, Pasqual si riprende la fascia sia sul campo che al braccio. Accanto a lui, Rodriguez, Savic e Tomovic, che vince il ballottaggio con Roncaglia.

Il Chievo di Sannino si affida alla coppia d’attacco Théréau- Paloschi. Panchina traballante quella dell’allenatore dei clivensi. La sfida alla Fiorentina arriva dopo quattro sconfitte consecutive.

La partita si apre col Chievo subito in avanti. Bastano 40 secondi per la prima occasione: chiusura di Valero in anticipo su Bentivoglio. Al quarto minuto, girata di Joaquín su cross di Pasqual, calcia molto bene di sinistro ma la palla è alta di poco. Sull’altro fronte, Radovanovic ruba palla e tira di prima intenzione: facile la parata di Neto.

Il Chievo si chiude, difende con cinque uomini e si affida alle ripartenze. E la partita sembra seguire il copione impostole dai padroni di casa. Ci vogliono solo dodici minuti per vedere l’1 a 0.

Punizione di Théréau, che è un passaggio rasoterra per Dramè. Cross in mezzo e colpo di testa vincente di Cesar, con Savic che lo guarda saltare. Quindi il Chievo può permettersi di aspettare la Fiorentina, che risponde al 18’ con il cross di Joaquín non raccolto da nessuno. Al 20’, tiro alto di sinistro di Cuadrado.

Poi ancora: 21’ minuto, mezzo pasticcio di Puggioni e Cesar, con il difensore che toglie di testa la palla al suo portiere. Allontana Dramè. Alla mezz’ora, il Chievo sfiora il 2-0 con Thereau che non sfrutta di testa un bel cross del solito Dramè.

34’ gomitata cattiva di Paloschi a Tomovic. Il viola resta a terra , ma l’arbitro non prende provvedimenti.

In chiusura di primo tempo, cartellino giallo per Rodriguez, che s’infuria. L’entrata in scivolata è scomposta ma non arriva neanche a toccare Hetemaj, che invece cade a terra gridando. Il numero 2 gigliato salterà la sfida con il Napoli per squalifica. Un po’ di nervosismo che porta all’ammonizione di Cuadrado e Radovanovic. Occasione viola al 43’: cross col contagiri di Pasqual che taglia tutta l’area, ma che non trova nessuno a raccoglierlo.

Al 44’ ecco il gol della Fiorentina. Cuadrado taglia la difesa avversaria con una delle sue classiche accelerazioni. Entra in area, rientra sulla destra, mettendo a sedere il difensore, e tiro sul secondo palo a battere Puggioni. La Fiorentina raddrizza la partita giusto in chiusura di primo tempo.

Invariate entrambe le formazioni in apertura di ripresa. Ma la Fiorentina passa al 3-5-2.

Dopo un minuto, Pasqual fa vedere che il destro non è il suo piede. Spara alto un pallone ben controllato, dopo un cross smarcante dalla mediana. Al 56’, Aquilani conclude con un tiro debole una bella azione in velocità manovrata dai viola.

Poi c’è un cambio, con il giovane Matos che prende il posto di Joaquín e Cuadrado si sposta a destra. Il Chievo non rinuncia ad attaccare, occasioni da entrambe le parti. Al 61’ Pasqual conclude alto. Ma al 63’ la Fiorentina passa, ancora con Cuadrado, che sfrutta l’assist involontario di Rossi. L’esterno viola non riesce neanche a festeggiare la rete; nel segnare si scontra con Puggioni e prende una botta al ginocchio sinistro. Qualche minuto di incertezza, poi riprende possesso della sua fascia, mentre il pubblico fiorentino canta il suo nome.

Poi più nulla fino al novantesimo, con il Chievo che mette in campo il tridente con Pellissier. Per la Fiorentina, dentro Vargas e Vecino. Ma il finale porta solo all’ammonizione di Valero.

La Fiorentina passa a Verona, vincendo la sua terza partita in sette giorni. E dimentica il brutto pareggio dello scorso anno, ottenuto fra le polemiche per l’arbitraggio sfavorevole.

Ed ora, nel mirino, Napoli e Milan.

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