Caso Fonsai, Rossi: «La Cancellieri dimostri che fa così con tutti»
FIRENZE – «La ministra Cancellieri dovrà chiarire in Parlamento, come è giusto che sia. Intanto dalla procura di Torino attestano che la scarcerazione è avvenuta per motivi di salute e senza interferenze particolari. A mio parere il punto è uno solo: dimostrare che la ministra si è comportata nello stesso modo per tutti coloro che si sono rivolti a lei, interessandosi e facendo ciò che poteva fare nel rispetto della legge». Lo scrive il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in un post su facebook riferendosi ai domiciliari concessi alla figlia del finanziere Salvatore Ligresti, Giulia, in cella per il caso Fonsai.
«A me ciò che scandalizza è un’altra storia –aggiunge Rossi- sono quei cinque e oltre milioni di euro andati al figlio della ministra per aver lavorato un anno e mezzo alla Fonsai, un’azienda in crisi. Tutto regolare, per carità, così come regolare è stata la buonuscita di cinque milioni per Vigni, direttore del Monte dei Paschi. Ma se penso che in Toscana mancano qualche decina di milioni per pagare decine di migliaia di cassintegrati che da giugno e anche più non ricevono nessun contributo dallo Stato, allora ne devo dedurre che siamo fuoriusciti dallo spirito della Costituzione, dai doveri di solidarietà che essa impone e per la cui affermazione fu fatta la Resistenza e combatterono i nostri padri costituenti».
paolo
se invece della Sig.ra Cancellieri c’era Berlusconi, sicuramente si beccava un’altra denuncia (con conseguente condanna a 7 anni per concussione).
E poi, siccome al posto della Ruby c’era la Sig.ra Ligresti che stava tanto male (e i giudici non se n’erano accorti) è tutto in regola….