Fiorentina di nuovo sesta: ma in città resta l’euforia
FIRENZE. In testa continuano tutti a volare. L’exploit di ieri sera a San Siro della Fiorentina è stato per certi versi vanificato dalle vittorie odierne di Inter e Verona rispettivamente a Udine (netto 3-0) e sul Cagliari (2-1 sofferto ma comunque pesante). Per effetto di questi risultati, la Fiorentina “scala” di nuovo al sesto posto in graduatoria a -1 da scaligeri e nerazzurri.
L’impressione resta comunque quella che di questo mini-gruppetto di inseguitori, la squadra di Montella sia forse l’unica in grado di riportarsi sulle tre di testa (Roma, Napoli e Juve), che per altro sono molto distanti. Nel dopo gara di Milano, Vincenzo Montella ha comunque detto che, momentaneamente, se guarda la classifica, “gode”.
Di sicuro ieri sera hanno goduto anche i tifosi viola: i 2.000 rumorosissimi che erano a San Siro e i tantissimi che hanno seguito la partita davanti alla tv. Tra loro, i più temerari hanno poi deciso anche di andare a festeggiare i propri beniamini di rientro, in treno, da Milano.
Erano in circa 500 allo stazione di Campo di Marte a notte fonda. Tanti i cori intonati dai presenti, a cominciare da quelli canonici contro la Juve e Massimo Mauro per poi passare a quelli contro il Milan, Galliani e Balotelli. Ricorrente anche il ritornello “Il pallone è quello giallo, il pallone è quello giallo”, a voler ricordare come, effettivamente, a San Siro la squadra di Montella avesse più o meno dominato.
E’ vero che battere il Milan di questo periodo non è esattamente un’impresa titanica, ma nonostante le tantissime assenze viola, ieri sera Neto non ha praticamente dovuto compiere nessun intervento di rilievo. La settimana che, passando dalla trasferta in Romana a Cluji per l’Europa League, culminerà con Fiorentina-Sampdoria (con i blucerchiati in grandissima difficoltà tanto di mettere in doppio il ritorno di Delio Rossi al Franchi da allenatore avversario)inizia dunque sotto i migliori auspici.
E ci sono notizie discrete anche per Massimo Ambrosini. Quando il biondo centrocampista ieri è uscito dopo neppure mezzora palesemente di nuovo in difficoltà fisiche, in molti hanno fatto il seguente ragionamento: ha rischiato per scendere in campo a ogni costo nel suo vecchio stadio e ora chissà per quanto dovrà stare ancora fuori.
Invece, stando al report medico pubblicato oggi sul sito ufficiale viola, il problema non è così grave. «Il giocatore – si legge nella nota –è stato sostituito, a scopo precauzionale, alla comparsa di affaticamento muscolare ai flessori della coscia, data la recente lesione nella medesima sede».
Tradotto, sicuramente non sarà portato in Ucraina e non è neanche facile ipotizzabile una sua disponibilità per la sfida alla Sampdoria in programma tra 7 giorni, ma durante la successiva sosta per la Nazionale potrà tranquillamente rimettersi in sesto per il successivo tour de force che aspetta i viola.