Striscione a forma di assegno, blitz anti-Tav dei 5stelle in Palazzo Vecchio
FIRENZE – Blitz anti-tav in Palazzo Vecchio dei Cinque stelle: un gruppo di attivisti, guidati da Alfonso Bonafede, hanno intercettato, all’uscita dal Consiglio comunale, il sindaco Matteo Renzi, chiedendogli un confronto sul tema della realizzazione del Tunnel Tav. I manifestanti hanno esposto uno striscione a forma di assegno con la cifra 1.500.000 euro per indicare la differenza tra il costo dell’attuale progetto e quello, proposto da comitati locali, del passaggio sui binari di superficie.
«Abbiamo consegnato al sindaco il documento dell’Arpat che dimostra come i lavori per il tunnel abbiano causato dislivelli nel terreno, perché Renzi –ha affermato il parlamentare grillino– non ha ancora visto questi documenti. Noi sulla Tav vogliamo un incontro aperto a tutta la cittadinanza. Vediamo se il sindaco sarà disponibile ad arrivare a questo».
Poco dopo, alcuni dei manifestanti hanno esposto lo striscione a forma di assegno nella sala dei Duecento, dove si stava svolgendo il Consiglio comunale. Per qualche momento la seduta è stata interrotta e gli attivisti M5s hanno consegnato ai consiglieri una documentazione sul Tunnel Tav, quindi hanno lasciato l’aula.