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L'illegalità danneggia le imprese italiane

Crisi, quattro imprese su cinque danneggiate dall’illegalità

L'illegalità danneggia le imprese italiane
L’illegalità danneggia le imprese italiane

FIRENZE – Quattro imprese su cinque risultano danneggiate dall’azione dell’illegalità e dai meccanismi commerciali fuori dalle regole. Emerge dall’indagine realizzata da Confcommercio-Imprese per l’Italia sul sentiment delle imprese del terziario nei confronti della contraffazione e dell’abusivismo.

Oltre un terzo delle imprese (il 34,9%) segnala l’acuirsi dei fenomeni illegali rispetto a tre anni fa nel territorio in cui opera; per il 75,3% degli imprenditori del terziario l’azione dell’illegalità genera concorrenza sleale o riduce i ricavi e il fatturato per mancate vendite; il 66,4% delle imprese ritiene che la crisi economica stia favorendo l’acquisto di prodotti e servizi illegali; per oltre il 70% degli imprenditori il motivo principale dell’acquisto di prodotti o servizi illegali è di natura economica.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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