Concordia, il Tribunale dice sì al recupero delle casseforti sulla nave
ISOLA DEL GIGLIO (GR) – Il tribunale di Grosseto ha accolto le richieste del Codacons e ha disposto il recupero delle casseforti sulla Concordia. Lo rende noto la stessa associazione spiegando che l’autorizzazione al momento, è circoscritta alle casseforti presenti nella parte emersa del relitto (per un totale di 700).
«Ora il contenuto delle stesse -commenta il Codacons- potrà finalmente essere restituito ai legittimi proprietari».
Intanto 4 persone non autorizzate sono state sorprese a bordo del relitto. Lo rende noto il Consorzio Titan Micoperi. Le quattro persone sono state poi identificate, grazie alle telecamere del circuito di sorveglianza, «come operatori dell’azienda Titan Salvage, fra quelle impegnate nel recupero, e segnalate alle autorità di polizia». L’azienda «ha preso immediati provvedimenti per allontanare gli operatori, che sono stati sospesi dalle attività». Il Consorzio Titan «sottolinea come il sistema di sorveglianza predisposto intorno e all’interno del relitto della Concordia abbia funzionato, consentendo di individuare prontamente la presenza di personale non autorizzato e coinvolgere le autorità».