Sanità, Rossi: «Ci sono regioni che hanno salvato il sistema nazionale»
FIRENZE – «Un attacco così violento e indiscriminato contro le Regioni non può che stupire, soprattutto se a lanciarlo è un certo signor Rasi, a suo tempo, se ben ricordo, messo all’Agenzia del farmaco sulla base delle peggiori logiche spartitorie nazionali». Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, replica cosi alle dichiarazioni del direttore esecutivo dell’Ema (European medicines Agency), Guido Rasi pronunciate dalla tribuna del congresso della Federazione dei medici di medicina generale . «Ci sono Regioni -prosegue Rossi- che hanno salvato il servizio sanitario nazionale, controllando la spesa, alcune, coma la mia, addirittura certificando i bilanci, e che hanno garantito, anche tramite finanziamenti alla medicina generale, i servizi sul territorio pur a fronte di importanti tagli. La mia proposta è di ritrovare la strada della concertazione e dell’accordo sugli obiettivi tra i medici di famiglia e le Regioni. Se si pensasse di riportare tutto a Roma, alle clientele politiche di vecchia memoria si commetterebbe un errore madornale, soprattutto a danno dei cittadini».
Il Governatore si è augurato che «dopo anni di tagli riprendano le politiche nazionali a favore del servizio sanitario. Si fissino obiettivi per le Regioni, non solo economici ma anche di qualità, si faccia il monitoraggio e si promuovano le esperienze migliori. In questo senso il Governo ha dato un segnale importante, tutelando per la prima volta dopo anni la spesa sanitaria. Adesso non sono consentite a nessuno fughe in avanti».