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Bivigliano rischia l’isolamento dopo la chiusura della provinciale

Frana Bivigliano 2

VAGLIA (Firenze) – Bivigliano, nota frazione turistica del comune di Vaglia, rischia di rimanere isolata durante l’inverno. Mercoledì scorso 6 novembre è stata definitivamente chiusa al traffico la provinciale 103, a poche centinaia di metri dall’ingresso del paese, già su un’unica corsia per una grossa frana avvenuta nel marzo. Oltre 7 mesi fa. Da allora niente è stato fatto e i veicoli, compresi i bus di linea e i camion, sono transitati a senso alternato. Il manto stradale bituminoso franato è rimasto lì dov’era, con rischi anche di inquinamento ambientale.

Ora la situazione si è ulteriormente complicata. Gli abitanti di Bivigliano (circa 800, la maggior parte dei quali lavora a Firenze) per arrivare a casa sono obbligati a fare percorsi molto più lunghi: da Vaglia o, per chi arriva da Fiesole o Pratolino, passare da Monte Senario o da Caselline.

«Sono strade strette ed impossibili, specie d’inverno con ghiaccio e neve – commenta il professor Armando Mannino, che con Alessandro Donati e Daniele Nutini, è tra i promotori di un comitato spontaneo di cittadini – senza pensare ai mezzi di soccorso come ambulanze e Vigili del Fuoco costretti ad impiegare più tempo negli interventi di emergenza. Dopo la frana di marzo non è stato effettuato alcun intervento».

Frana Bivigliano
La frana della strada provinciale 103 è avvenuta nel marzo 2013

La Provincia al momento si è espressa con la chiusura della strada. L’atto dirigenziale numero 3846 del 5 novembre 2013 – firmata dal Responsabile della viabilità Carlo Ferrante ed esposta vicino al segnale di deviazione – non lascia molte speranze di una soluzione rapida. La delibera è stata firmata «considerato che le ultime verifiche geologiche hanno evidenziato un aggravarsi delle condizioni della scarpata al km 2+500 per cui non sono più garantite le necessarie condizioni di sicurezza» e «visto anche l’approssimarsi della stagione invernale con le precipitazioni che potrebbero verificarsi». La fretta di riaprire la strada dunque non sembra l’obiettivo primario.

Apparentemente diverso, ma nella sostanza non troppo, il comunicato apparso ieri sabato 9 sul Notiziario della Viabilità della Provincia. Si segnala la deviazione: «sulla strada provinciale 103 di Bivigliano per aggravarsi delle condizioni della scarpata in corrispondenza di una frana, chiusura al transito, nel tratto al km. 2+500, nel Comune di Vaglia, fino al 30/11/2013. Data di termine del provvedimento da definire al momento del ripristino di idonee condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Il transito è deviato via strada comunale di Montesenario, oppure via SR 65-SP 102-SR 302, e sulla restante viabilità comunale. Consentito il transito pedonale, a velocipedi, ciclomotori e motocicli».

Sembrerebbe dunque un divieto solo per 20 giorni, ma nessuno a Bivigliano ci crede. I cittadini sono sul piede di guerra e si stanno raccogliendo firme per una lettera aperta a Provincia e Comune di Vaglia. Nella stessa, promossa dal «Comitato per la tutela e lo sviluppo del Comune di Vaglia» si chiede – tra l’altro – «l’indicazione degli interventi che intendono assumere per evitare che nel prossimo inverno, in caso di gelo o di neve, Bivigliano resti isolata». In altre parole i cittadini vogliono essere ascoltati, cosa che finora non sembra avvenuto.


Sandro Addario

Giornalista

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