Eaton, imprenditore compra area e scavalca la Regione
MASSA CARRARA – L’area Eaton, nella zona industriale di Massa, sarebbe stata venduta ad un imprenditore privato, scavalcando Regione Toscana e Consorzio Zona che si stavano occupando della trattativa con gli americani. La notizia è stata diffusa durante il consiglio comunale di Massa da Fiom, Fim e Uilm che, attraverso le ex Rsu dei lavoratori, hanno chiesto la parola ad apertura della seduta.
«L’area è stata acquistata per 9 milioni di euro –ha annunciato Alessio Castelli della Fiom Cgil- da un’azienda che produce lubrificanti ed oli industriali, che non ha nessun vincolo nei confronti del territorio e che, da piano industriale, dopo essersi impiantata a Massa occuperà 70 operai, che non è detto neanche pescherà tra i disoccupati della Eaton, ad oggi 280».
Il sindaco di Massa Alessandro Volpi si è detto sconcertato dalla notizia: «Non ne so nulla, ho parlato con il Presidente della Regione Enrico Rossi pochi giorni fa e rimaneva in piedi il percorso con la Eaton per l’acquisizione dell’area attraverso il Consorzio Zona». La Regione stava infatti trattando con la multinazionale per acquistare l’area a 5 milioni di euro; l’obiettivo della Regione era quello di rendere pubblici 70 mila metri quadrati di area industriale e occuparsi della ricollocazione dei 280 operai, in cassa integrazione e poi mobilità da 5 anni.
La Regione Toscana attende un progetto sul futuro dell’area ex Eaton entro pochi giorni. E’ quanto appreso dalla Regione con la quale il Consorzio Zona è impegnato a presentare un progetto entro il 15 novembre.
