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Le scene di Elisir d'amore sono ambientate in una scuola

«Elisir d’amore» va in scena al Maggio Musicale Fiorentino

Le scene di Elisir d'amore sono ambientate in una scuola
Le scene di Elisir d’amore sono ambientate in una scuola

FIRENZE – A Wexford (Irlanda) l’ «Elisir d’amore» di Gaetano Donizetti (1832, su libretto di Felice Romani) è stato appena ambientato dal regista Roberto Recchia in un Adina’s bar (http://www.wexfordopera.com/programme/lelisir_damore). Invece, per l’allestimento che verrà presentato a Firenze da venerdì 15 novembre 2013, la regista Rosetta Cucchi ha scelto addirittura una scuola, nella quale i personaggi si muoveranno naturalmente in abiti moderni. Di ambientarlo, come da libretto, in un villaggio basco alla fine del XVIII secolo non passa più per la testa a nessuno, a quanto pare.

Inizialmente la produzione fiorentina (nuova produzione, allestimento del Teatro Comunale di Bologna, si legge ora nel sito ufficiale del Maggio: http://www.maggiofiorentino.it/content/lelisir-damore) era stata annunciata come co-produzione con Wexford e sulla pagina Facebook del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, alla domanda di un lettore che chiedeva su cosa si fondasse la co-produzione, visti i cambi di ambientazione, di regia e di cast, un altro spiritoso lettore aveva ribattuto: «I ragazzi, quando escono da scuola, vanno al pub. Ecco fatta la coproduzione». Poco dopo la comparsa di questi commenti, una decina di giorni or sono, la coproduzione con Wexford è sparita dalla pagina. Potenza dei social network… e forse anche del pubblico, quando li usa, benché niente abbiano potuto nemmeno stavolta le immancabili proteste dei tradizionalisti per la scelta dell’ambientazione attualizzante.

La speranza è che questa abbia una sua logica e mantenga godibile la tenue graziosa storiella della bella Adina, agiata fittavola, e del suo sospiroso innamorato Nemorino, ingenuo contadinello povero che, nella speranza di conquistarne il capriccioso cuore, non esita a vendere la propria libertà per pagare l’elisir d’amore del ciarlatano Dottor Dulcamara. Fortuna che non soltanto la bella Adina, commossa dal gesto, ricompra dal borioso sergente Belcore (che si accingeva addirittura a sposare per far dispetto a Nemorino) il contratto d’arruolamento di Nemorino, ma addirittura questi eredita cospicue sostanze da un facoltoso zio di città, benché, perso dietro alle sue pene d’amore, non abbia fatto molto per meritarsi il gruzzolo, e il lieto fine è assicurato.

Giocata tutta sul registro comico, benché il pezzo più famoso sia la malinconica romanza «Una furtiva lagrima» (che, cavallo di battaglia di tanti tenori lirico-leggeri, nell’interpretazione storica di Enrico Caruso è stata usata da Woody Allen come leit-motiv di «Match Point», oltre a comparire in molte famose pellicole: perfino, strapazzata da un gruppo di giovani perdigiorno, in «Mamma Roma» di Pasolini), l’opera riscosse un immediato successo, con ben 32 repliche consecutive. Di molte meno, quand’anche l’allestimento sia, come si spera, intelligente, gradevole e divertente, dovrà contentarsi il pubblico fiorentino: dopo la prima di venerdì 15 (ore 20.30), ci saranno quattro repliche serali (16, 19, 20, 21) e una pomeridiana (domenica 17, ore 15.30).

Dalla Spagna provengono entrambe le Adine: da Siviglia la bella Rocio Ignacio (cast A), già ben rodata nel ruolo, e da Cordoba Auxiliadora Toledano (cast B), pure lei di bella presenza scenica, che il pubblico fiorentino ha apprezzato l’anno scorso come Corinna nel «Viaggio a Reims» di Rossini (del cui cast B faceva parte, come Contessa di Folleville, anche Rocio Ignacio, che risentiremo a dicembre nel «Cappello di paglia di Firenze»).

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino – Stagione 2013
«L’elisir d’amore» di Gaetano Donizetti
Teatro Comunale (Corso Italia, 12; tel. 055 277 9350)
Dal 15 al 21 novembre
Nuova produzione
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Adina:Rocio Ignacio(15, 17, 20) / Auxiliadora Toledano(16, 19, 21)
Nemorino:Giorgio Berrugi(15, 17, 20) / Alessandro Scotto di Luzio(16, 19, 21)
Belcore:Mario Cassi(15, 17, 20) / Julian Kim(16, 19, 21)
Il Dottor Dulcamara:Marco Camastra(15, 17, 20) / Giulio Mastrototaro(16, 19, 21)
Giannetta:Elena Borin
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Maestro del Coro:Lorenzo Fratini
Direttore:Giuseppe La Malfa
Regia:Rosetta Cucchi
Scene:Tiziano Santi
Costumi:Claudia Pernigotti
Luci:Daniele Naldi
Video proiezioni:Roberto Recchia

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