Skip to main content
Giuseppe Rossi tornerà a Firenze a metà marzo

Fiorentina: non brillano i nazionali. Ma lunedì tocca a Rossi

Giuseppe Rossi con la febbre, a rischio con la Germania

FIRENZE. Nella prima giornata in cui sono scese in campo le varie Nazionali, i giocatori viola che sono in giro con le rispettive selezioni non hanno brillato. Molta attenzione sarà comunque da fare lunedì sera, quando ci sarà il ritorno con gli azzurri di Giuseppe Rossi.

Ieri si è sentita la mancanza di un bomber dalle caratteristiche del viola, neppure a Prandelli è piaciuta la coppia Balotelli-Osvaldo. Considerato che ha smaltito completamente la tonsillite che lo ha infastidito nei primi giorni di ritiro a Coverciano ma che non gli ha comunque impedito di andare in panchina ieri sera, Rossi contro la Nigeria partirà sicuramente titolare. Dovrebbe fare coppia con Balotelli, ma se il Ct opterà per una squadra tutta nuova, il suo partner sarà Insigne.

In tal senso, lunedì dovrebbe giocare titolare anche Manuel Pasqual che ieri è rimasto a riposo: da esterno sinistro Criscito ha fatto bene, ma a meno di sorprese ci sarà comunque alternanza anche in quel ruolo. L’aereo con a bordo anche i due viola che ha portato a Londra la Nazionale è arrivato in Inghilterra nel primo pomeriggio.

Per ciò che riguarda i nazionali di altri paesi, gli unici sorrisi sono arrivati da Rebic e Mati Fernandez. Il croato ha giocato i 18 minuti finali di Islanda-Croazia (0-0) nell’andata dello spareggio per le qualificazioni mondiali e ha tempo scaduto ha anche sfiorato il gol: nel ritorno di martedì che sarà decisivo potrebbe anche scendere in campo dal primo minuto.

Buona anche la prova del cileno, che sul prestigioso palcoscenico di Wembley ha giocato per 45′ nella bella vittoria della sua Nazionale per 2-0 contro Rooney e compagni grazie alla super doppietta di Sanchez. Era un’amichevole anche quella che ha tenuto a battesimo l’esordio di Roncaglia con l’Argentina.

Ma contro l’Ecuador il buon Facundo ha sofferto lo scontro diretto con l’esterno offensivo dell’Ecuador Jefferson Montero: è stato anche ammonito e nella ripresa il tecnico Sabella, già suo mentore ai tempi dell’Estudiantes, è stato costretto a sostituirlo per evitargli l’espulsione.

Pochi sorrisi anche per Tomovic ( assistito tra le riserve all’1-1 della sua Serbia contro la Russia di Capello), così come il polacco Rafal Wolski: la sua Nazionale ha rifilato un rotondo 1-5 a Malta, ma lui si è accomodato direttamente in tribuna. Domani scende invece in campo il Montenegro di Savic, contro il Lussemburgo.

I viola che non sono stati convocati, Mario Gomez compreso, anche oggi hanno lavorato al centro sportivo. Torneranno tutti a lavorare martedì, quando inizierà la settimana che porta alla partita di Udine: a meno di miracoli, il tedesco al massimo al Friuli andrò in panchina.


76ea2f3e4323bd5336253bbab7922c3a

Massimiliano Mugnaini

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP