Il «Decameron in 100 tweet»
Il Decamerone è stato riscritto alla velocità di centoquaranta caratteri. Sono bastati cento «twoosh» su twitter, per una rilettura social del capolavoro di Giovanni Boccaccio. È il «Decameron in 100 tweet».
Ieri, sabato 16 novembre a Certaldo presso Palazzo Pretorio, sono stati premiati, in collaborazione con «Premio Letterario Giovanni Boccaccio», i partecipanti che hanno saputo sintetizzare al meglio le novelle.
Per tre mesi, dal 1 agosto all’8 novembre sull’account twitter @la_dante della «Società Dante Alighieri» di Roma, sono stati pubblicati ogni giorno – per 100 giorni – tramite la redazione del periodico «madrelingua», una versione metrica e una narrativa delle novelle.
Al progetto hanno partecipato molti follower, che hanno proposto le loro varianti quasi ogni giorno – ne sono giunte circa 2000 – creando così una comunità virtuale introno al Boccaccio e più in generale alla cultura italiana.
Il Decameron in 100 tweet, proseguirà ancora su Facebook, tramite un accordo tra la società Dante e «Franco Cosimo Panini Editore». Sull’account della rivista dedicata all’arte «FoliaMagazine.it», saranno pubblicati ancora i twoosh, ogni sera fino al 18 dicembre 2013, assieme alle miniature riferite al Decamerone per la rubrica «La novella della buonanotte».
L’iniziativa, inserita tra i progetti dell’«Anno Boccaccio 2013», per il settimo centenario dalla nascita del poeta, è stata sviluppata dalla Società Dante Alighieri, che dal 1989 promuove e diffonde la cultura e la lingua del nostro paese a livello internazionale.