Vandalo crocifissi, è un folle
PRATO – La Provincia di Prato è pronta a finanziare il restauro ma intanto in campo scende il vescovo di Prato che sgombra il campo dalla paura e dai timori di nuovi danneggiamenti: «Questa è l’opera di un alienato psichico, un poveraccio» ha detto Franco Agostinelli, che ha visitato le due chiese colpite dal gesto sacrilego di chi ha divelto due crocifissi. Gli attacchi sono avvenuti nella chiesa di San Pier Forelli, in via del Pellegrino, e nella chiesa di San Bartolomeo, in piazza Mercatale.
Il primo crocifisso è storico e venerato, perché usato da San Leonardo da Porto Maurizio agli inizi del ‘700 per le sue prediche. In San Bartolomeo il folle si è accanito su un crocifisso di legno risalente al 1200.
«Vorrei ridimensionare il gesto all’opera di un folle: difficile parlare di una coincidenza o di una questione religiosa o ideologica -ha detto il vescovo spiegando che le chiese- sono luoghi di accoglienza che devono rimanere aperti perché questo è il loro ruolo».