Fiamme in una fabbrica di cinesi a Prato, 3 morti
PRATO – Si aggrava il bilancio del rogo in una ditta di confezioni cinese. In fiamme una fabbrica nella zona industriale del Macrolotto cinese a Prato. Tre operai sono stati trovati morti all’interno dello stabile. Altri tre (due uomini e una donna, tutti cinesi) sono invece rimasti ustionati e sono stati trasportati all’ospedale. In corso le operazioni di spegnimento dell’incendio e le ricerche di eventuali altri dispersi.
L’incendio, di cui ancora non si conosce l’origine, ha devastato una confezione cinese. Le fiamme hanno causato il crollo di una parte del fabbricato che sarebbe adibito a dormitorio: piccoli ambienti ricavati con pareti di cartongesso e dove probabilmente erano a dormire i tre uomini trovati morti.
Gravissimi due dei tre operai arrivati in ospedale (presentano ustioni e segni di intossicamento da fumo, sono ricoverati nel reparto di Rianimazione), mentre le condizioni della donna sono meno preoccupanti.
A chiamare per primo i vigili del fuoco è stato un passante che poco prima delle 7 ha notato la colonna di fumo. Ad avvisare i soccorritori che all’interno dell’azienda c’erano cinque persone, invece, sono stati altri dipendenti che sono riusciti a mettersi in salvo dalle fiamme.
Uno degli operai cinesi morti nella fabbrica è stato estratto dalle macerie alle 9.30 dai pompieri ed è stato adagiato in mezzo alla strada. Il cadavere dell’operaio cinese era avvolto in un pesante pigiama felpato e aveva i piedi anneriti. Il secondo corpo è stato trovato durante le operazioni di spegnimento e di ispezione del fabbricato nella zona in cui si trovavano i dormitori della fabbrica che sono crollati.