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Natale 2025
Morti mentre lavoravano ai limiti della schiavitù, la vita dei cinesi del Macrolotto

Incendio nella fabbrica di cinesi a Prato, 7 morti. Crollano i loculi dove vivevano

Sette morti e tre feriti, è il bilancio di una strage
Sette morti e tre feriti, è il bilancio di una strage

PRATO – Carbonizzati dalle fiamme mentre dormivano. Uno dei 7 operai cinesi morti era in pigiama, uno di loro ha cercato la salvezza mentre le fragili pareti ardevano e il soppalco stava per crollare, ha spaccato il vetro del finestrone, ha sporto un braccio, ma le sbarre lo hanno bloccato.

E’ la morte di 7 lavoratori cinesi in un capannone, dove dormivano, mangiavano e lavoravano, nel Macrolotto alla periferia di Prato. Non ci sono domeniche o feste nel pronto moda, al pian terreno si lavora h24, sui soppalchi si dorme, si tira un po’ il fiato tra un turno e l’altro. Dieci persone si trovavano nello stabile al momento del rogo. Una stufetta accesa per scaldarsi, che potrebbe aver provocato un corto circuito, oppure un mozzicone di sigaretta spento male. Le indagini dovranno chiarire le cause. E il fuoco avviluppa tutto.

Un'immagine dell'interno del capannone bruciato con i loculi in cartongesso crollati
Un’immagine dell’interno del capannone bruciato con i loculi in cartongesso crollati

E’ un ex carabiniere a dare l’allarme. «Stavo passando con la mia auto -racconta Leonardo Tuci dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo- quando ho visto una colonna di fumo provenire dal capannone. Mi sono avvicinato e ho visto che c’erano alcuni cinesi che mi venivano incontro piangendo e urlando. Sono corso verso il capannone e ho visto un cinese che con un estintore in mano cercava di spengere l’incendio. Allora ho preso anche io un estintore per aiutarlo. Era stremato, anche per il freddo, e continuavo a sentire le urla dei cinesi».

Due uomini sono riusciti ad uscire e sono stati ricoverati all’ospedale Nuovo di Prato per intossicazione da monossido, una donna ha invece riportato lievi ferite. Il bilancio dei morti è salito con il passare delle ore. Cinque nella mattinata e i resti di altri due cadaveri nel pomeriggio, spostando i materiali.

Morti mentre lavoravano ai limiti della schiavitù, la vita dei cinesi del Macrolotto
Morti mentre lavoravano ai limiti della schiavitù, la vita dei cinesi del Macrolotto

La procura di Prato si appresta ad aprire un fascicolo per il reato di omicidio colposo plurimo. Nelle prossime ore il sostituto procuratore Lorenzo Gestri, dopo aver acquisito le relazioni e gli atti dell’inchiesta da parte degli operatori di polizia e Vigili del Fuoco, iscriverà l’ipotesi di reato e gli eventuali indagati.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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