Renzi dà l’ultimatum a Letta
FIRENZE – Ad una settimana dalle primarie Matteo Renzi offre un patto al premier Enrico Letta ma dei paletti all’azione dell’esecutivo su riforme, lavoro ed Europa. Lo fa attraverso un’intervista al quotidiano La Repubblica.
Un patto con Letta per arrivare al 2015. Ma se il governo non realizzerà gli obiettivi indicati allora il Pd «separerà il suo destino da quello della maggioranza». Il sindaco ricorda che l’esecutivo è sostenuto in primo luogo dai democratici e l’agenda per il 2014 deve essere concordata in primo luogo con loro. Alfano si deve adeguare: «Ha trenta deputati, noi ne abbiamo trecento. Se non è d’accordo, sappia che poi si va a votare. Io non ho paura delle elezioni, lui sì. Perché sa che Berlusconi lo asfalta».
Ma lei è sicuro che tutti e trecento la seguiranno? «Le cose da fare le decideranno gli italiani che parteciperanno alle primarie. Difficilmente qualcuno si tirerà indietro. Ma se c’è chi punta a spaccare il gruppo, sappia che la conseguenza saranno le elezioni anticipate».
Come pensa di utilizzare tutta questa forza? «Aspettare l’8 dicembre per la verifica di governo non è stata una concessione. Chi vince impone la linea. Saremo leali ma conseguenti. Offro una disponibilità vera, un patto di un anno. E quindi proporremo tre punti che noi consideriamo ineludibili».
paolo
Il sig. Renzi fa finta di credere che esista ancora una maggioranza (specialmente al Senato: se quei 3 o 4 senatori prendono un raffreddore e non si presentano in aula li mandano a prendere con l’ambulanza?!)