Fiorentina, che incrocio di bomber stasera al Franchi
FIRENZE. Cresce l’attesa. Anche se stasera al Franchi gli occhi di tutti saranno puntati non solo sul campo ma anche in tribuna. Oltre a Gabriel Omar Batistuta che ha annunciato ieri la sua presenza dopo il ritiro del premio alla Hall of Fame in Palazzo Vecchio, sugli spalti potrebbe esserci infatti anche Mario Gomez.
SUPERMARIO RIENTRA. Il bomber tedesco si sottoporrà tra qualche ora a quella che potrebbe essere l’ultima visita di controllo in Germania: se il dottor Wolfarth darà il suo assenso, poi prenderà un aereo nel primo pomeriggio e farà rientro a Firenze. Farebbe appunto in tempo a sedersi, magari proprio accanto a Batistuta, nell’affollatissima tribuna d’onore del Franchi.
LA SFIDA IN CAMPO. Bomber di ieri e di domani, si spera. Ma altri due attaccanti dal pedigree niente male saranno in campo. Uno con la maglia viola, l’altro gialloblù. Si tratta ovviamente di Pepito Rossi e Luca Toni. L’ex Villareal cercherà di spingere la sua squadra a centrare quella vittoria che consentirebbe ai viola di riagganciare l’Inter al quarto posto e magari rosicchiare al Napoli in caso di passi falsi dei partenopei con la Lazio nell’altro posticipo.
L’AFFETTO PER «LUCAGOL». A cercare di rovinare i sogni di questo lunedì particolarissimo ai tifosi della Fiorentina, uno che in passato invece li ha fatti godere speso. Quel Luca Toni che nelle sue due parentesi in viola ha realizzato 55 gol, ma che è già a quota 5 anche nel Verona. Lo stesso Montella sabato ha ammesso che se avesse potuto indovinare i tanti problemi fisici a cui Gomez è andato incontro non l’avrebbe lasciato partire…
AMBROSINI IN DUBBIO. A proposito di acciacchi, la notizia dell’ultim’ora è che neppure Massimo Ambrosini è al meglio. L’ex milanista ha saltato la rifinitura di ieri e alla fine potrebbe anche dare forfait. Già privo di Aquilani squalificato, Montella sarebbe in questo caso costretto a mandare in campo una delle seconde linee, con Vecino decisamente favorito su Bakic piuttosto opaco giovedì in Portogallo.