Livorno, si sposa con un nome falso per sfuggire ai poliziotti
LIVORNO – Convola a nozze in Toscana fuggendo da Torino. All’altare si presenta con falso nome: l’ha fatta franca con il parroco ma non è sfuggito alla polizia che lo ha arrestato. Dietro alle sbarre è finito Adam Musa, 26 anni, nato in Malawi, latitante da due anni e ricercato dal Tribunale di Torino, che aveva emesso un ordine di carcerazione per 11 di reclusione perché coinvolto in un traffico di droga.
Come detto cambiare il nome in Destiny Egbe, 28 anni nigeriano, non gli è servito perché gli agenti sono stati più furbi di lui. Il giovane non si era accontentato di farsi una nuova famiglia ma aveva anche chiesto il permesso di soggiorno all’ufficio Immigrazione della questura. Ma dai controlli incrociati sono emerse strane anomalie. La squadra mobile ha dato nome e cognome, reali, a quelle per così dire….anomalie.
E’ venuta fuori la vera identità dell’africano, ricercato al livello nazionale come Adam Musa di 26 anni. E’ così è scattato l’arresto. Ad incastrarlo definitivamente le impronte digitali. E’ stato portato in Carcere alle Sughere per scontare la pena residua di 11 mesi e 4 giorni.