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Francesco Maria De Vito Piscicelli condannato per abuso edilizio all'Argentario

Porto Santo Stefano, Piscicelli condannato per abuso edilizio

Francesco Maria De Vito Piscicelli condannato per abuso edilizio all'Argentario
Francesco Maria De Vito Piscicelli condannato per abuso edilizio all’Argentario

PORTO SANTO STEFANO (GR) – L’ingegnere Francesco Maria De Vito Piscicelli, napoletano di origine ma argentarino di adozione, è stato condannato a otto mesi di reclusione per un abuso edilizio alla Cacciarella di Porto Santo Stefano nel giugno 2007. Lavori eseguiti in una zona a vincolo paesaggistico. Piscicelli era stato coinvolto nell’indagine sulla cricca degli appalti.

Piscicelli era imputato in qualità di coordinatore e materiale esecutore dei lavori nonché di procuratore speciale della società Sea Country Cottage srl proprietaria dell’immobile. Il giudice ha condannato anche l’amministratore della società, Ciro Crasta, 53 anni, di Pozzuoli: per lui 9 mesi di reclusione

A intervenire con un sequestro preventivo, diventato poi probatorio, erano stati i carabinieri della stazione di Porto S.Stefano, che avevano scattato delle foto dei luoghi. Era stato riscontrato un intervento edilizio senza permesso e senza autorizzazione paesistica. Un ampliamento di 20 metri quadrati del fabbricato preesistente, la copertura del complesso con travi di legno, tabelloni e manto di copertura in tegole, la massicciata in cemento armato lungo tutto il sentiero. Successivamente era finito sotto indagine anche Piscicelli. E ancora più a Crasta erano state mosse altre contestazioni.

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