Una Toscana d’altri tempi tra vendemmia e feste de “
Firenze, 4 dicembre 2013 – La chiesa e la casa del popolo, la vendemmia e il raccolto del grano, le girate in Vespa, i balli e le feste de “l’Unità”. C’è tutto questo in “Intervenite numerosi!” (Sarnus, pp. 15, euro 15), autobiografia di Alessandro Sarti che è anche racconto di una generazione, memoria di una Toscana che non c’è più. Il libro, appena uscito, è al centro di un fitto tour di incontri, in cui la presentazione sarà preceduta da un divertente videoclip. Venerdì 6 dicembre alle 21.00 l’autore sarà al circolo ARCI di Montebonello (fraz, di Pontassieve, nei pressi di Rufina), quindi domenica 8 alle 17.00 allo Studio Sculpt di Prato (via San Fabiano, 27), martedì 10 alle 21.00 a Pontassieve presso l’associazione culturale “Una mela per Eva” (via Boito, 4), mercoledì 11 alle 21.00 a Firenze presso l’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella (via della Scala, 16) e infine martedì 17 alle 21.00 nella Sala Eroine del Comune di Pontassieve (via Tanzini, 30). Nel 2014 il libro sarà presentato anche a Fiesole e Firenze (a Palazzo Vecchio e al Caffè Letterario Giubbe Rosse). Alessandro Sarti, assessore del Comune di Pontassieve dal 2005 con deleghe alle Politiche Culturali, Gemellaggi, Comunicazione e Cooperazione Internazionale, si occupa di relazioni istituzionali per Toscana Energia. Ha inoltre scritto su «Eco d’arte moderna» e curato mostre d’arte in Italia e all’estero. I suoi ricordi, a partire dall’infanzia trascorsa nel piccolo borgo di Montebonello, fanno rivivere, tra fanciullesca ironia e un pizzico di nostalgia, i sapori e le ricchezze di una realtà che sembra scomparsa. Un mondo dove la medicina era davvero “alternativa”, e le mamme appendevano l’“erba della paura” alle travi del soffitto per scacciare gli incubi dei più piccoli. Dove la bicicletta andava costruita con i pezzi di ricambio perché tutto doveva durare nel tempo. Dove ci si riuniva alla casa del popolo per vedere la televisione, e dove i ragazzi consegnavano l’Unità ai compaesani prima di andare a Messa. Sono frammenti di un’educazione alla vita, di una formazione in un’Italia che, tra gli anni ’70 e ’80, iniziava a fare i conti con quel mito del benessere che avrebbe portato a profondi cambiamenti nel modo d’intendere la vita, il rapporto con gli altri, la stessa idea di felicità.
Gherardo Del Lungo (335 1373725) Eventi Pagliai s.r.l. tel. +39 055 7378721 fax +39 055 7378762 press@eventipagliai.com
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