I giovani toscani bevono meno vino e più superalcolici
FIRENZE – I giovani toscani bevono meno vino, in alcuni hanno proprio smesso, convertendosi invece agli stili di consumo importati dai Paesi nordici, con birra, superalcolici e aperitivi consumati fuori dai pasti e soprattutto nel fine settimana. Emerge dall’indagine condotta da un gruppo di ricerca coordinato dall’Azienda regionale di sanità della Toscana.
Nel 2011 in Toscana la quota di bevitori di almeno una bevanda alcolica è pari al 67,3% (81,9% maschi e 54,% femmine), in linea con la media italiana. Nel periodo 1998-2011 il trend dei bevitori in Toscana è in diminuzione quasi dell’8%, mentre in Italia la diminuzione si attesta al 4%.
La Toscana è tra le regioni con i valori più elevati: il consumo medio giornaliero pro capite è di 12,7 grammi nei maschi (poco più di un bicchiere di vino al giorno) e 4,2 nelle femmine.
La prevalenza dei bevitori a rischio (più di 4 unità alcoliche al giorno per i maschi e 2 per le donne) è in Toscana di poco superiore al valore nazionale: l’8,5% dei maschi (è l’8,1% in Italia) e l’11,4% delle donne (7,3% in Italia).