Montecatini, autista scuolabus positivo all’etilometro
FIRENZE. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno fermato l’autista di uno scuolabus (vuoto in quel momento), lungo il tragitto Montecatini Alto-Montecatini: sottoposto a controllo con l’etilometro, l’uomo è risultato positivo. L’episodio ha ovviamente sollevato parecchie polemiche nella città termale, soprattutto tra i genitori dei bambini che utilizzano il pulmino per andare a scuola.
L’infrazione non era comunque di tipo penale, perché quella scatta solo quando la quantità d’alcol nel sangue supera gli 0,5 grammi per litro. La soglia rilevata dai militari era infatti inferiore al limite dello 0,5: un livello sotto il quale è consentito guidare.
Non agli autisti professionisti (categoria di cui fanno parte camionisti, guidatori di bus o, appunto, di pulmini), però. Per loro, in quel caso, scatta una sanzione, di carattere esclusivamente amministrativo per violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro.
Ma l’autista di Montecatini non se l’è cavata solo con la multa che di solito viene comminata in questi casi. La società per cui lavora, e che ha ingestione il servizio (la «Re Manfredi» di Manfredonia) non l’ha infatti presa per niente bene e pare che abbia sospeso il suo autista, in attesa di altri eventuali provvedimenti.
Tra l’altro, i militari avrebbero fermato l’autista a colpo sicuro, dopo la segnalazione di un dipendente scolastico, che avrebbe avuto un diverbio con il conducente del mezzo rendendosi conto che, forse, aveva bevuto. A questo punto sono intervenuti, fortunatamente quando ancora al suo interno non c’erano bambini.