Renzi: «Sorpreso dalla Consulta, con Letta siamo sulla stessa barca»
FIRENZE – «Dal punto di vista giuridico e tecnico la trovo sorprendente». Lo dice il candidato favorito alla segreteria Pd, Matteo Renzi sulla bocciatura del Porcellum da parte della Consulta. «La Corte dice che il Parlamento può approvare una nuova legge elettorale? Beh, grazie di cuore per la cortese concessione. Meno male che ce l’hanno detto i giudici. O hanno il senso dell’umorismo, o non so cosa pensare» spiega in un’intervista al Mattino. Adesso il carico del governo sta sul Pd «e allora il candidato segretario del Pd si guarda negli occhi con il premier e dice: siamo tutti sulla stessa barca, o si rema o si affonda».
Tornando all’illegittimità costituzionale della legge elettorale, Renzi spiega: «Non avevamo bisogno di una sentenza della Consulta per superare il Porcellum». E assicura che il Pd la legge la farà, ripartendo dalla Camera.
Quanto alla presenza di un’intesa con Letta, dice: «Non c’è nessun patto». E, avverte, «se la gente non vota domenica, tutto il disegno che ho messo in campo viene meno, le primarie sono diventate uno straordinario referendum sul futuro del Paese».
Per il sindaco di Firenze «se noi andiamo alle elezioni europee del 25 maggio avendo realizzato la prima lettura della legge elettorale, le prime due letture della revisione costituzionale e il pacchetto di risparmi sui costi della politica togliamo argomenti straordinari al populismo».
paolo
L’unico argomento che sorvola è il fatto che adesso questo parlamento è stato dichiarato abusivo. Con che criterio potrebbe varare una nuova legge elettorale? E attenzione: come hanno sempre vociferato i “dem”, le leggi E LE SENTENZE non si discutono, si APPLICANO!