Ataf, assessore: «Gli autisti in sciopero politico contro Renzi»
FIRENZE – «Questo non è più uno sciopero selvaggio ma un ricatto in violazione delle norme nazionali. Stanno calpestando i diritti dei loro stessi concittadini». Lo denuncia l’assessore ai trasporti del Comune di Firenze Filippo Bonaccorsi di fronte al secondo giorno di sciopero selvaggio degli autisti dell’Ataf, l’azienda di trasporto pubblico del capoluogo toscano.
«In quella che chiamano piattaforma non c’è assolutamente niente. Qui non è Genova, dove ancora si discute di privatizzazione. A Firenze la privatizzazione è stata fatta un anno fa senza che sia stato perso un posto di lavoro o un centesimo dalla busta paga –dice Bonaccorsi secondo cui lo sciopero ha altre finalità- Un regolamento di conti tra organizzazioni sindacali e lo scopo politico di colpire Matteo Renzi. Gli slogan e gli striscioni lo indicano chiaramente».
L’assessore ha incontrato il prefetto Luigi Varratta, la cui precettazione non è stata rispettata. A lui ha chiesto il massimo delle sanzioni sia nei confronti dei singoli, sia delle organizzazioni sindacali.