Sequestrata e violentata dal bagnino
LUCCA – Lo aveva conosciuto durante l’estate, sulla spiaggia. Non si aspettava certo però che quel giovane sarebbe diventato il suo aguzzino. Il ragazzo è finito nel carcere di Lucca per violenza sessuale ripetuta e sequestro di persona ai danni di una minorenne. Nei guai finisce un 24enne che mesi addietro ha lavorato come bagnino e che a suo tempo era già stato rinviato a giudizio per gli stessi reati ai danni della ex fidanzata ventenne.
Lo scorso luglio il giovane bagnino aveva conosciuto una ragazza, una 17enne di Follonica su una spiaggia in Maremma. Lei, con alle spalle una situazione familiare difficile, tra settembre ed ottobre si sarebbe allontanata spontaneamente da casa per seguire l’innamorato in Lucchesia iniziando una relazione sentimentale. Ma dopo i primi approcci, stando al racconto della vittima, iniziò un periodo di violenza e sopraffazione con la minorenne succube del ragazzo. Il bagnino avrebbe abusato di lei in diverse circostanze. In occasione dei loro incontri il giovane l’avrebbe segregata in casa e non l’avrebbe fatta anche per più di 24 ore.
Le analogie con la precedente vicenda della ex fidanzata, che hanno spinto il giudice ad emettere l’ordinanza su richiesta della procura, riguardano piccoli tagli e lievi lesioni sulle braccia e sulle gambe, procurati usando forbici o coltellini.