Concordia, De Falco: «Fu drammatico ma rifarei tutto»
GROSSETO – «Tante scelte ho dovuto fare in quel momento e diciamo drammatiche. Rifarei tutto quanto». Parole di Gregorio De Falco, il capitano di fregata del porto di Livorno, intervistato dal Tg1 ha risposto alla domanda se rifarebbe tutto, con il senno di poi, in merito alla sera del naufragio della Costa Concordia quando coordinò i soccorsi con le famose telefonate con Francesco Schettino che hanno fatto il giro del mondo.
De Falco, sentito come testimone due giorni fa al processo in corso a Grosseto contro Schettino, spiega che «quelle telefonate facevano parte del senso del dovere, io dovevo farle e le rifarei tranquillamente. E’ il mio dovere farmi aiutare per fare il mio lavoro». Tra i passeggeri De Falco ricorda in particolare un bambino che aveva compiuto due anni, «perché avevamo potuto fare qualcosa per lui, era in braccio al papà, ci siamo abbracciati».