Nuoto, il livornese Turrini medaglia di bronzo agli europei
FIRENZE. Dopo i tre argenti di ieri, arriva il primo bronzo per l’Italia ai mondiali di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Herning in Danimarca. E stavolta si tratta di una medaglia che parla toscano. A salire sul podio dei 400 misti è stato il livornese Federico Turrini.
ALLE SPALLE DI UNGHERIA E ISRAELE. Turrini si è arreso ai due grandi progatonisti della gara, l’ungherese David Verraszto e l’israeliano Gal: il magiaro ha vinto al fotofinish, con appena due centesimi di vantaggio. Turrini ha fatto comunque segnare un ottimo tempo: 4’03″94.
LE SUE ALTRE MEDAGLIE. Per l’atleta toscano si tratta della secondo medaglia continentale, dopo quella del 2010 ad Eindhoven, sempre in vasca corta e sempre nei 400 misti. Nella sua carriera ci son anche due ori, entrambi conquistati ai giochi del Mediterraneo di quest’anno.
LA SQUALFICA PER DOPING. Mistista di grande speranza, in realtà giù nel 2007 si era imposto ai campionati mondiali militari, ma proprio nel corso di quella manifestazione venne trovato “non negativo” ad un controllo antidoping. Dopo che del caso si occuparono la Federazione Italiana Nuoto, la WADA e il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna fu squalificato per due anni, gli sono stati tolti i titoli vinti in India e non potè partecipare ai giochi olimpici di Pechino, a cui si era qualificato in quell’anno dopo aver vinto i suoi primi titoli nei 200 m misti. Dopo il rientro, ai Giochi di Londra invece c’era, ma non riuscì a lasciare tracce importanti.