Concordia, recuperate dal relitto 405 casseforti
GROSSETO – «Abbiamo recuperato le casseforti nella cabine poste sul lato emerso. Sono circa 405. Verranno aperte, inventariate e il loro contenuto restituito ai legittimi proprietari». Lo ha annunciato Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione di Costa Crociere incontrando i residenti dell’Isola del Giglio.
«Abbiamo ipotizzato di dare il via alle operazioni preliminari al rigalleggiamento, che consiste nella sistemazione dei 19 cassoni mancanti, nel mese di aprile, intorno alla metà. Questa tempistica consentirà di riportare in galleggiamento la nave entro il mese di giugno. Non ci si deve però innamorare delle date -ha detto Porcellacchia- Sono fiducioso anche se va considerato che il rigalleggiamento sarà un’operazione delicata e sensibile alle condizioni atmosferiche. I cassoni che serviranno per la fase di rigalleggiamento sono tutti costruiti, 17 si trovano a Livorno e 2 a Genova. Il relitto è stabile. Dal momento del parbuckling la nave si è mossa pochissimo, solo nei 15 giorni successivi in modo non visibile ma misurabile. È passata da 1,5 gradi a 1,8 gradi assestandosi nella sua attuale posizione».
«Stiamo studiando le possibili opzioni per il trasporto del relitto. La nave potrebbe andare via a rimorchio e raggiungere un punto di incontro da stabilire con la nave sommergibile Vanguard oppure, sempre a rimorchio, andare direttamente in un porto vicino capace di accoglierla».