Arte, Melotti guarda Melotti

FIRENZE – Si è aperto al Museo Marino di Firenze in contemporanea con la mostra Braccia di Alessandro Biggio, Melotti guarda Melotti, un nuovo evento, un nuovo progetto, ma indubbiamente un’occasione, quella di poter vedere esposte nel sacello della cripta del Museo Marino le opere di due importanti artisti del Novecento. Il ritratto di Fausto Melotti, nella sua versione in cera, realizzato nel 1937 da Marino Marini e l’opera Teorema del 1971 di Fausto Melotti. Ne nasce un inevitabile dialogo immaginario tra le due opere, tra i due artisti Marini e Melotti, un muto dialogo giocato solo sulle assonanze e sulle ombre.

L’esposizione si collega a The Player. Viaggio nelle passioni contemporanee,il progetto annuale del Museo Marino Marini a cura di Alberto Salvadori, e dedicato alle collezioni private italiane. Il busto -ritratto in cera di Fausto Melotti realizzato da Marini fa parte della collezione del Museo mentre l’opera di Fausto Melotti proviene dalla Collezione Merlini di Busto Arsizio che conserva opere degli artisti più importanti del Novecento italiano. Dunque ancora un evento che pone in evidenza il lavoro di ricerca e la passione che anima l’attività e la passione dei collezionisti attraverso la loro particolare predilezione per opere d’arte e artisti.

La mostra Melotti guarda Melotti rimarrà aperta fino al 4 gennaio 2014.