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Natale 2025
La refurtiva recuperata dai carabinieri di San Miniato

Furti nelle case di Ponsacco e Crespina, fermata banda di albanesi

La refurtiva recuperata dai carabinieri di San Miniato
La refurtiva recuperata dai carabinieri di San Miniato

PISA – I carabinieri li hanno pedinati scoprendo che alloggiavano a San Miniato Basso. Specializzati in furti nelle case, colpivano in tutta la provincia di Pisa rubando anche auto che utilizzavano per muoversi cambiandole anche più di una volta al giorno per non lasciare traccia o rendere più difficile rintracciarli. La banda è ritenuta responsabile anche di un furto in casa a Crespina.

Arrestati e ora in carcere al Don Bosco di Pisa tre albanesi tra i 24 e i 27 anni.

L’attività dei carabinieri ha preso il via da un controllo occasionale avvenuto nelle scorse settimane verso un’auto sospetta, con a bordo due dei ragazzi albanesi che aveva insospettito i militari. I due sono stati seguiti anche nei giorni successivi e da qui è emerso che entrambi, insieme a un terzo connazionale avevano preso alloggio in una struttura ricettiva di San Miniato Basso. Da qui si muovevano in giro per la provincia, sempre con auto rubate, in particolare durante i giorni del fine settimana.

Nell’ultimo fine settimana i tre extracomunitari, a bordo di un’utilitaria rubata il giorno precedente ad Empoli si sono diretti a Ponsacco, dove hanno commesso un furto in un’abitazione isolata, quindi hanno abbandonavano l’auto per ripartire a bordo di una nuova macchina presa nella casa appena visitata da dove erano usciti con preziosi e altri oggetti.

Da Ponsacco a San Giuliano Terme dove hanno rubato un’altra auto con cui sono rientrati nella zona di San Miniato. Ma sono stati bloccati nella camera che avevano affittato. Nella loro disponibilità, insieme agli attrezzi da scasso, i militari hanno trovato molti oggetti preziosi, orologi, articoli d’elettronica, profumi e anche capi d’abbigliamento firmati.

I tre albanesi, tutti in possesso di passaporto albanese con regolare visto turistico di ingresso sul territorio italiano in corso di validità, sono stati arrestati con l’accusa di furto in abitazione e ricettazione. Le autovetture insieme ad una parte dei preziosi recuperati sono stati già restituiti ai proprietari.

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