Consumi: non si arresta la frenata, -2,3% nel 2013
FIRENZE – Il calo dei consumi non cessa e così nel 2013 non ci sarà un’inversione di tendenza, ma a fine d’anno si registrerà una riduzione del 2,3%. E’ quanto rileva Prometeia nell’ultimo rapporto del Club Consumo diffuso.
Segnali debolmente positivi, giungono dai beni durevoli mentre una conferma alla difficile situazione del mondo dei consumi e delle ancora deboli prospettive di ripresa giunge dal mercato pubblicitario, in calo nei primi nove mesi del 2013 agli stessi ritmi del 2012 (-14,3%).
Il percorso di risalita dai livello di minimo dei consumi sarà lento e parziale, con volumi che nel 2015 potrebbero risultare ancora del 7% inferiori in termini reali a quelli del 2007. Nel biennio si attende una contenuta ripresa dei consumi alimentari. I consumi non alimentari potrebbero invece evidenziare un nuovo calo nel 2014. All’interno di questa categoria le necessità di rinnovo e la presenza di incentivi fiscali dreneranno le poche risorse disponibili verso i prodotti legati alla casa (mobili ed elettrodomestici),a discapito di quelli ritenuti in questa fase meno necessari e più voluttuari (soprattutto abbigliamento).
Permangono invece positive le prospettive di crescita per i prodotti più innovativi.