Per 120 operai ex Isi non arriva la mobilità
FIRENZE – Lettere di messa in mobilità per i lavoratori della ex Isi (Italia solare industrie) di Scandicci, fallita nel 2011, ma 120 operai non ne potranno beneficiare e rimarranno senza lavoro e senza ammortizzatori.
«Nel passaggio dalla ex Electrolux alla ex Isi –hanno spiegato gli operai– gli ultimi 120 lavoratori che sono passati in Italia Solare Industrie sono stati esclusi dalla mobilità perché non hanno potuto maturare 26 settimane di assunzione, requisito necessario per ottenere la mobilità, a causa del fallimento dell’azienda».
Per gli operai «è un dramma assoluto. Per soli 14 giorni non abbiamo potuto maturare i requisiti, e dopo 20 e più anni di lavoro e tasse pagate, ci troviamo senza un’occupazione e senza ammortizzatori. Non poteva finire peggio, nonostante ci fosse un accordo preso al ministero che doveva assicurare a tutti i lavoratori 3 anni di assunzione».
Gli operai spiegano inoltre di dover ancora riscuotere sei messi di cassa integrazione. «Nei prossimi giorni –annunciano- non staremo con le mani in mano. Siamo ancora più arrabbiati dei forconi».
«Andiamo subito al ministero del Lavoro assieme alle altre istituzioni e ai sindacati, per ottenere la mobilità in deroga per i 120 lavoratori» propone il sindaco di Scandicci Simone Gheri.