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La protesta dei comitati per la casa in consiglio a Livorno

Livorno, vicesindaco al prefetto: «Fermi gli sfratti»

La protesta dei comitati per la casa in consiglio a Livorno
La protesta dei comitati per la casa in consiglio a Livorno

LIVORNO – «Fermi gli sfratti come è stato fatto a Pisa e Firenze». Questo l’appello lanciato dal vicesindaco di Livorno Bruno Picchi al prefetto dopo la protesta di un centinaio di aderenti al comitato ex Caserma Occupata che, con grida e dai fischi, ieri hanno fatto rinviare di un’ora la seduta del consiglio comunale. Nel salone consiliare acceso anche un fumogeno mentre nel corridoio sono stati fatti scoppiare dei petardi. Diffuso un volantino sul problema dell’emergenza abitativa.

«Abbiamo chiesto al prefetto la possibilità di una sospensione degli sfratti, ma ad oggi non abbiamo avuto le risposte nei modi in cui l’hanno avuta Pisa o Firenze -ha detto il vicesindaco- Tutte le volte che si insedia un nuovo governo, chiediamo la sospensione degli sfratti. Eppure il Parlamento non ha mai messo le mani sulla questione. Non c’è mai stato un aiuto legislativo. Alcuni prefetti si stanno muovendo in una precisa direzione: quella di sospendere non tutti gli sfratti, ma solo quelli in presenza di una soluzione temporale che permetta di rientrare dall’emergenza».

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