Montella: «Fiorentina, stai concentrata sul Sassuolo»
FIRENZE. Vincenzo Montella per ora non affatto è in clima natalizio. Ha fatto un salto nel foyer del Franchi dove stava andando in scena il brindisi augurale con la stampa ma solo per richiamare tutti all’ordine perché l’orario della sua conferenza era già passato e lui doveva mangiare con la squadra.
VIETATO STACCARE LA SPINA IN ANTICIPO. Il timore del tecnico è quello che i giocatori mentalmente abbiano già staccato. «Purtroppo – spiega – nelle ultime partite c’è tanta distrazione, i giocatori pensano alle vacanza. Domani invece ci sarà bisogno della massima concentrazione per sopperire alle difficoltà che incontreremo»
IL SASSUOLO E L’AMICIZIA CON DI FRANCESCO. «Eusebio è un amico, quando sono arrivato a Empoli mi ha fatto da fratello maggiore. E quando ci siamo ritrovati a Roma che io ero diventato uomo, tra noi è nato un bel rapporto che è rimasto. Mi piace come fa giocare il Sassuolo, sono una formazione astuta che sa metterti in difficoltà con ottime individualità: negli scorsi mesi abbiamo preso informazioni anche su Berardi».
I COMPITI PER LE VACANZE. Alle 17 di domani sarà però davvero tempo di staccare la spina, con la speranza che la sosta non faccia male come lo scorso anno. «Ma questa squadra – rilancia Montella – ha dimostrato di essere più matura dell’anno scorso: ha sbagliato pochissime partite. E comunque ci tengo a ricordare che quella dell’Epifania contro il Pescara è stata la partita del 2013 in cui abbiamo corso di più. Ad ogni modo i giocatori hanno diritto a una settimana di vacanze: a ognuno sarà comunque consegnata una tabella da seguire.»
NESSUN CASO PIZARRO. Se fin qui Montella resta abbastanza tranquillo, nella conferenza pre-natalizia il tecnico però trova anche il modo inalberarsi, quando il discorso scivola su Pizarro e sul fatto che i giornalisti non seguano gli allenamenti. «Ho già detto diverse volte che in tal senso non voglio dare vantaggi agli avversari, comunque questa settimana David si è allenato poco, un po’ di più solo oggi. E poi quest’anno la squadra ha dimostrato di saper sopperire alla sua assenza».
FUORI ANCHE JOAQUIN. Tradotto, il peruviano non giocherà titolare neppure domani, quando difficilmente sarà utilizzato anche Joaquin che, come ha rivelato lo stesso allenatore, ha saltato 3 sessioni di allenamento: tante assenze, che vanno a sommarsi a quelle di Gonzalo e Cuadrado, due giocatori dalla caratteristiche insostituibili, per dirla con Montella.
MENO MALE CHE CI SONO VARGAS, ILICIC E… WOLSKI. Scontato, a questo punto pensare a un nuovo utilizzo di Vargas e Ilicic dal primo minuto visto che il tecnico li definisce sempre «in crescita» e a una chance magari per Wolski. «Anche se lo faccio giocare poco, il polacco – conclude Montella – è probabilmente il giocatore della rosa che è cresciuto di più da quando è arrivato».
