Renzi: «Mi ricandido a fare il sindaco per cinque anni»
FIRENZE – «Mi ricandido a fare il sindaco per cinque anni. Punto. E mi ricandido con alcuni obiettivi precisi di cui parlerò nei prossimi mesi non nelle sedi istituzionali ma in quelle politiche». Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi, segretario del Pd, nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo Vecchio.
«Quello che accadrà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e nei prossimi anni in Italia è difficile da capire» ha aggiunto Renzi rispondendo ad una domanda sulla possibilità che il suo secondo mandato a primo cittadino di Firenze si possa interrompere anticipatamente per candidarsi alla guida del governo.
«Mai come ora l’Italia vive un momento di difficoltà e di mancanza di fiducia. La vera sfida, è provare a cambiare anche l’umore dei cittadini» ha detto il sindaco. Renzi ha sottolineato come l’emergenza occupazionale sia «schizzata in testa ai sondaggi anche tra i cittadini di Firenze. Negli ultimi 30 anni al primo posto tra le preoccupazioni maggiori dei fiorentini c’erano i parcheggi, ora anche a Firenze, dove non ci sono state crisi occupazionali drammatiche (la Seves è la più grave), la questione del lavoro è balzata al primo posto».
Che il sindaco di una città sia anche segretario del partito «è così in tanta parte d’Europa. E’ in Italia che è vista come un’eccezione. La nostra idea è quella di aprire sempre di più il partito ai sindaci, agli amministratori» ha sottolineato.
Il caso del deputato Pd nel centro di Lampedusa: «E’ una vicenda che stiamo seguendo, siamo in contatto con lui» ha detto Renzi, rispondendo ai giornalisti riguardo al deputato, Khalid Chaouki, che si è barricato nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa.
«Papa Francesco sta dando nuova linfa non soltanto al mondo cattolico. Il Papa dovrebbe venire nel mese di novembre del 2015, è una gigantesca occasione per chiudere un altro tassello della riorganizzazione del centro storico di Firenze» ha detto il sindaco che poi ha ringraziato gli amministratori delegati delle banche «che ci hanno concesso un po’ di tempo per verificare se c’è l’’ipotesi dell’acquisizione della Seves che permetta di mantenere i 97 dipendenti a Firenze».
«Sono molto, molto ottimista sul fatto che verrà trovata una soluzione per dare un futuro al Maggio Musicale fiorentino– ha detto con orgoglio Renzi- Penso a tutte le volte in cui negli ultimi cinque anni qualcuno ha detto che il Maggio era morto, anche autorevoli rappresentanti del sindacato e della cultura. Con il nostro lavoro abbiamo creato invece le condizioni per garantire un futuro al Maggio».
«Un pensiero particolare va ai precari del giornalismo, quelle giornaliste e giornalisti che svolgono questo lavoro per vocazione ma non hanno un posto di lavoro fisso –ha sottolineato Renzi- Spero che il 2014 porti anche qualche novità nel settore dell’editoria, un settore che secondo me di novità ha bisogno».
