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Lavoratori ex Isi davanti allo stabilimento di Scandicci

Ex Isi, progetto Toscana per 120 operai senza mobilità

Lavoratori ex Isi davanti allo stabilimento di Scandicci
Lavoratori ex Isi davanti allo stabilimento di Scandicci

FIRENZE – Un progetto per garantire, attraverso un periodo di formazione, un sostegno al reddito dei 120 lavoratori ex Isi che non possono beneficiare della mobilità perché, a causa del fallimento dell’azienda, non hanno maturato il requisito necessario delle 26 settimane di assunzione. E’ emerso da un incontro, promosso dall’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, sulla vicenda dei lavoratori dell’azienda di Scandicci. All’incontro con la Regione, rappresentata da dirigenti del settore lavoro e dell’assessorato, erano presenti anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dei lavoratori e della Provincia di Firenze. Resa nota una lettera del sottosegretario Carlo Dell’Aringa, che ribadisce il parere negativo del ministero del Lavoro rispetto al diritto alla mobilità di una parte dei lavoratori ex Isi.

La Regione ha confermato il proprio impegno per la realizzazione di un intervento straordinario destinato a favore dei 120 operai. La soluzione individuata, anche in accordo col ministero, è quella di utilizzare i servizi e le misure del progetto «Welfare to work», costruendo un pacchetto coordinato, mirato e personalizzato di misure orientative, formative e di accompagnamento e supporto alla ricollocazione a favore dei lavoratori. Il progetto è finalizzato al rientro dei lavoratori in attività e prevede un’indennità di partecipazione per 12 mesi e un bonus di per le imprese interessate ad assumere a tempo indeterminato i lavoratori destinatari dell’intervento.


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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