Mercato: Fiorentina-Jorginho, c’è il contatto
FIRENZE. Ormai è chiaro, il top player che il presidente Cognigni ha fatto intendere potrebbe arrivare a gennaio a Firenze, è stato individuato. Si tratta del centrocampista Jorginho, per cui nei prossimi giorni potrebbero essere mossi dei passi concreti.
LA VOLONTA’ DEL VERONA. Il Verona in realtà vorrebbe tenerlo almeno fino a giugno visto che fin qui questo brasiliano naturalizzato italiani ne è stato una delle colonne (già 16 presenze e 7 reti in campionato) ma andando subito in Veneto con gli argomenti giusti (con qualcosa meno di 15 milioni il presidente Setti tratterebbe di sicuro), la situazione potrebbe cambiare.
IL PROCURATORE ATTESO A FIRENZE. Non può essere casuale che il procuratore del giocatore, Joao Santos, abbia messo in agenda un viaggio a Firenze per le prossime ore. In caso, ovviamente incontrerebbe anche i dirigenti viola che sono disposti ad aumentare l’ingaggio del giocatore.
«TESORETTO» CON UNA CESSIONE. Ma dove troverebbero i soldi Pradè e collaboratori visto che dovranno fare i conti con una sorta di «mercato creativo»? Nelle ultime ore il Bayern di Monaco ha fatto un nuovo sondaggio per capire la situazione di Cuadrado. Al momento non ci sono offerte ma se i tedeschi mettessero sul piatto la somma per una sorta di pre-accordo in vista di giugno (con il benestare ovviamente dell’Udinese, comproprietaria del cartellino), ecco che da parte della Fiorentina, i soldi potrebbero essere subito reinvestiti per il metronomo del Verona.
LA PARTENZA DI PIZARRO MENO DOLOROSA. E poi nelle ultime ore l’Universidad de Chile sta provando a riportare in patria David Pizarro già in questa sessione di mercato. Il 34enne centrocampista ha il contratto in scadenza a fine anno, ed ha manifestato più volte l’intenzione di andare a chiudere la carriera in Cile: in caso partisse i viola hanno già scelto il sostituto.
DOMANI SERA SQUADRA IN RITIRO. Tornando al campo, si avvicina il derby con il Livorno di domenica pomeriggio alle 18. E oggi, dopo l’allenamento, la squadra ha preso in accordo con Montella la decisione di anticipare di un giorno il ritiro pre-partita. Dopo l’allenamento i viola dormiranno tutti insieme senza tornare a casa: una scelta fatta anche per tornare a fare gruppo dopo le lunghe vacanze di Natale, oltre che ovviamente per alzare il livello di concentrazione.
PER GOMEZ SOLO PALESTRA. Oggi ai Campini c’era anche Mario Gomez. Il tedesco però ha lavorato ancora a parte, effettuando alcuni test per valutare la guarigione dall’infiammazione tendinea che lo ho tormentato in questo ultimo periodo e che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco. Domani dovrebbero essere resi noti i risultati, che dovrebbero permettere di capire come risponde il ginocchio e ipotizzare la fatidica data del rientro: la speranza è quella di convocarlo per la sfida con il Torino, più verosimilmente si rivedrà a Catania.
