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Rossi e Joaquin domenica saranno titolari nel tridente

Fiorentina in ansia per Rossi: il ginocchio operato fa crack

Rossi prima dell'infortunio con il Livorno
Rossi prima dell’infortunio con il Livorno

FIRENZE. La sentenza ci sarà solo domattina quando il giocatore sarà sottoposto agli accertamenti al Cto di Firenze, ma in casa Fiorentina regna la paura. Il ginocchio destro di Giuseppe Rossi, quello già operato due volte, ha fatto di nuovo crack durante la partita con il Livorno a causa di un bruttissimo fallo del difensore amaranto, Rinaudo.

IL PRIMO REPORT. «Giuseppe Rossi – recita il primo report medico – ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio già precedentemente operato. Domani saranno eseguiti accertamenti diagnostici». Ma fuori dall’ufficialità traspare le preoccupazione di tutti, per quel legamento crociato che Pepito si è già rotto due volte. E se fosse successo di nuovo, si aprirebbero ovviamente scenari terribili anche per la carriera del giocatore.

GIOCATORE TERRORIZZATO. Quello che si evince dalle parole di Vincenzo Montella e di Daniele Pradè arrivato eccezionalmente in sala stampa è che Rossi sia molto impaurito. «È come un bambino cui hanno tolto il pallone» spiega il tecnico. «Le sue sensazioni non sono per niente positive, anche se non è troppo indicativo», gli ha fatto eco il direttore sportivo.

RINAUDO «FARABUTTO». Sia Montella che Pradè puntano comunque il dito contro Rinaudo, il difensore del Livorno che ha mandato un’intera città sull’orlo di una crisi di nervi. L’allenatore dice di non potersi spiegare come il livornese magari non volesse fargli male ma rileva che non gli ha neppure chiesto scusa. Prade ci va già più duro. Noi portiamo avanti da anni un lavoro di lealtà sportiva ma l’atteggiamento del calciatore del Livorno è stato davvero brutto. C’è grande amarezza». Ancora più in là si spinge Andrea Della Valle, con una sola, caustica, battuta: «Rinaudo è un farabutto».

«SOLO UN FALLO DI GIOCO». In zona mista, alla fine, si è comunque presentato anche il giocatore del Livorno, che ha spiegato come non volesse affatto far male a Rossi («è stato un fallo di gioco») e che tutto era stato amplificato perché di mezzo c’era un giocatore importante come Rossi. «Volevo farlo subito ma non ci sono riuscito: ci tengo a scusarmi con lui e lo cercherò nei prossimi giorni».

IL FALLACCIO E IL DOLORE. Ma cos’è successo esattamente? E’ il 24′ della ripresa. Su una palla vagante a centrocampo, lontano dall’area di rigore, Rinaudo entra da dietro, senza guardare il pallone, direttamente sulle gambe di Pepito che vola via come un sacco di patate. Si capisce subito che è successo qualcosa perché Rossi, uno che non fa mai scena, si contorce per il dolore e sbatte con forza con la mano sul terreno di gioco, come fece Gomez durante Fiorentina-Cagliari. Anche i compagni percepiscono immediatamente che Pepito si è infortunato e si accende una piccola rissa.

UNO STADIO CONTRO TAGLIAVENTO E RINAUDO. Anche perché il direttore di gara Tagliavento si limita ad ammonire Rinaudo. Gli animi ovviamente si surriscaldano e di lì in poi tutte le volte che il centrale livornese tocca la palla, viene sovrastato dai buu di tutto il Franchi. Stesso dicasi per gli interventi dell’arbitro che entra per altro entra in confusione e sbaglia diverse valutazioni.

LA DISPERAZIONE DI ROSSI. Pepito, che ne sa qualcosa di interventi chirugici e riabilitazioni interminabili, esce dal campo zoppicando, sorretto dai sanitari viola, ma comunque sulle proprie gambe. Si porta la maglietta sulla faccia, quasi a voler nascondere la smorfia di disperazione che gli increspa le labbra. Mentre guadagna la via degli spogliatoi, la Fiesole intona il coro del Fenomeno, che stavolta però risuona poco gioioso.

LA MALEDIZIONE DELLA SUPER-COPPIA. Anche perché, proprio ora che tornerà Gomez – almeno si spera -, si ferma Rossi, l’uomo che con i suoi 14 gol in meno di metà stagione aveva tenuto a galla la barca viola. Quasi come ci fosse un destino oscuro che impedisce ai tifosi viola di vedere insieme Gomez e Rossi, la coppia che in estate faceva sognare lo scudetto a tutta la città.

ANCHE SAVIC IN OSPEDALE. Non bastasse, in un derby davvero maledetto per la Fiorentina, anche Stefan Savic si è infortunato venendo a contatto con un avversario. Anche grazie all’intervento dei sanitari viola, ha terminato regolarmente la partita ma poi è stato trasportato in ospedale per una sospetta frattura al setto nasale.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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