«Qui Cancun, ci stiamo imbarcando per l’Italia»
FIRENZE – «Qui Cancun, ci stiamo imbarcando per l’Italia. L’odissea sta per finire». Al telefono dal Messico con FirenzePost c’è Gaddo Raspini, l’erede di una delle più note famiglie di commercianti fiorentini. Anche lui è tra gli oltre 300 italiani rimasti bloccati per 2 giorni al termine della loro vacanza di fine anno oltre oceano, per un guasto all’aereo charter di Air Italy-Meridiana.
«Siamo in coda al check-in e se tutto va bene dovremmo finalmente partire per Milano alle 14 ora locale, le 21 in Italia. Arriviamo domattina a Malpensa intorno alle 8» precisa Raspini.
ODISSEA – Domani 7 gennaio c’è la riapertura dei negozi e la ripresa di molte attività dopo i lunghi ponti di Natale, Capodanno ed Epifania. «Se non avessimo avuto impegni di lavoro – dice il noto commerciante – sarebbe stato un piacevole allungamento di vacanza, ma non è stato per tutti così. Già all’andata il 28 dicembre il nostro aereo aveva avuto qualche problema tecnico ed era arrivato in ritardo, ma ci avevano detto che tutto era stato risolto al meglio. Evidentemente non era così». Il viaggio era stato prenotato attraverso l’agenzia «Phone and Go» di Pistoia, il cui personale – confermano dal Messico – ha assistito il gruppo di italiani in questa vicenda.
IL VOLO DI RITORNO – Tra i turisti bloccati (ci sono anche alcune coppie toscane) c’è anche il giornalista Luca Gialanella, capo della redazione ciclismo della Gazzetta dello Sport. È lui che per primo ha segnalato l’odissea degli italiani fermi in Messico. «Siamo in coda al check-in – dice al telefono – in attesa del Boeing 767-300 della Tap, il velivolo che è stato sostituito al nostro. Sta arrivando dall’isola di Roatan in Honduras dove ha imbarcato circa 200 persone, anche loro bloccate come noi. Ultima tappa qui a Cancun e poi finalmente il decollo per l’Italia. Partiremo con il volo I9 3525, lo stesso codice previsto per il volo originario». Il tabellone delle partenze dell’aeroporto messicano (per ora) conferma le ore 14, anche se alle 13.30 l’aeromobile non è ancora materialmente atterrato a Cancun.
Stanchezza e incertezza a parte il gruppo di italiani sta bene, come testimonia la foto inviata a FirenzePost dalla sala imbarchi. L’Italia ora è più vicina, come pure la vita di tutti i giorni. Ma c’è da scommettere che qualcuno, in cuor suo, avrebbe preferito una partenza ancora più posticipata.
AGGIORNAMENTO DEL 7 GEN 2013, ORE 01:15 : PARTITI
Il volo AEY 3525 (questo la sigla definitiva) è decollato dall’aeroporto internazionale di Cancun intorno alle 18 ora locale, corrispondenti alle 01.00 italiane. Un ulteriore ritardo di quasi 4 ore, che si sommano alle oltre 40 accumulate dal giorno originariamente previsto di partenza, il 4 gennaio alle 20.15. L’arrivo previsto a Milano Malpensa slitterà pertanto intorno alle 12 di oggi martedì 7 gennaio.
VOLO «SEGRETO»– Sul sito www.flightradar24.com (più facile scaricando le relative App) è possibile seguire in diretta il volo dell’aeromobile, con posizione, altitudine e velocità. Ma c’è una curiosità: viene indicato solo il numero e l’aeroporto di partenza. Un punto interrogativo invece su quello di destinazione. Un volo «segreto» a tutti gli effetti. Tanto più che – almeno dopo 1 ora dalla partenza – lo stesso non figura neppure tra gli arrivi previsti sul sito web dell’aeroporto Milano Malpensa.
Nella foto il tabellone del Gate A3 dell’aeroporto di Cancun indica la partenza stimata alle 17:03, ma alle 17:50 l’aeromobile era ancora fermo sul piazzale.
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