E Montella rispose: «Jovetic? Non è fantascienza»
FIRENZE – “Il ritorno di Jovetic in prestito, magari fino a giugno, è scienza o fantascienza?”. A questa domanda del vostro direttore-cronista nell’affollata conferenza stampa di oggi allo stadio, Vincenzo Montella prima ha risposto svicolando: “Anche Jovetic è infortunato…”. Ma poi, alla domanda reiterata, ha sorriso affermando: “No, non è fantascienza, è scienza…”.
CONFERMA – Allora ecco l’implicita conferma: la Fiorentina sta battendo la pista che porta a Stevan, ora fuori squadra e con il morale comprensibilmente basso alla corte del Manchester City. Sia chiaro: non è detto che l’operazione si faccia, anche perché Jovetic ora ha un ingaggio molto alto (intorno ai 7 milioni…), ma il tentativo sarà fatto. L’ex idolo di Firenze ha infatti le caratteristiche giuste per le aspettative di Montella. Che, l’aveva accennato poco prima della nostra domanda, non vorrebbe una punta pura, tipo Borriello o Maxi Lopez, ma una seconda punta da poter affiancare a Mario Gomez. Il quale potrebbe essere convocato per la partita di domenica a Torino. Attenzione: convocato non vuol dire che giocherà e nemmeno che andrà in panchina. Significa solo che rientrerà nel gruppo, magari per tornare in squadra la settimana dopo, contro il Catania.
TANDEM – Jovetic-Gomez? Un tandem teoricamente pronto a far faville, se Stevan avesse davvero voglia di riscatto e di dimostrare ai tifosi del City, che sono arrivati a schernirlo, di essere un talento vero, al quale serve solo un po’ di adattamento. Si farà? L’operazione è in mano a Pradè, che naturalmente dovrà condurla con tatto e diplomazia. Ma, pensandoci bene, si tratta di una pista più percorribile di altre. Visto che , per esempio, Montella esclude che possa arrivare un bomber suo grande amico, cioè Di Natale. Che ha annunciato di voler smettere a fine stagione, ma che difficilmente potrà lasciare l’Udinese ora.
PEPITO -Intanto, Pepito Rossi partirà domani per il Colorado. Con la speranza che il professor Richard Steadman confermi che non c’è bisogno di un’altra operazione. Tre mesi di stop? Montella ha allargato le braccia, dicendo, ragionevolmente, di sperare di riaverlo prima possibile. E facendo voti, anche per il giocatore e per l’Italia di Prandelli, che Pepito si posa comunque ristabilire in tempo per andare ai mondiali brasiliani.
COPPITALIA- Tutto qui? No, domani c’è la sfida, partita secca, con il Chievo per la Coppa Italia. Montella non ha escluso un esperimento interessante: buttar dentro l’inedito, e giovanissimo tandem d’attacco, formato da Matos e Rebic. Il via alle 21. Con il freddo e il rischio di un Chievo che non verrà a fare la comparsa.