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Soldato americano in perlustrazione nei dintorni di Troina, 4-5 agosto 1943 Photograph by Robert Capa© International Center of Photography/Magnum – Collection of the Hungarian National Museum

Robert Capa: in mostra a Firenze il mestiere di fotografo

Soldato americano in perlustrazione nei dintorni di Troina, 4-5 agosto 1943 Photograph by Robert Capa© International Center of Photography/Magnum – Collection of the Hungarian National Museum
Soldato americano in perlustrazione nei dintorni di Troina, 4-5 agosto 1943

FIRENZE – Robert Capa (Budapest 1913 – Indocina 1954) è ritenuto – non a torto – uno dei più grandi fotografi di guerra e tra i padri del fotogiornalismo mondiale. Trascorse la sua vita per buona parte tra i campi di battaglia di mezzo mondo, dalla guerra civile spagnola alla Seconda Guerra Mondiale, dalla guerra arabo- israeliana del 1948 alla prima guerra d’indocina dove perse la vita il 25 maggio 1954 nell’esplosione di una mina. Fondatore dell’agenzia Magnum e collaboratore di alcune delle riviste illustrate del Ventesimo secolo come “Ce soir”, “Weekly Illustrated”, e “Life”, fu amico di David Seymour detto Chim e di Henry Cartier- Bresson non solo fotografi, ma protagonisti di quell’esperienza artistica moderna che è la fotografia.

Una vocazione, quella di Robert Capa, vissuta attraversando alcuni dei momenti più violenti e significativi del XX secolo. Le sue foto, raccolte sui campi di battaglia sono diventate icone, il racconto perfetto, la sintesi di storie che a volte è possibile raccontare solo attraverso migliaia di parole. La capacità di fermare gli attimi che raccontano una storia..Questo il fotogionalismo di Robert Capa.

Il Museo Nazionale Ungherese di Budapest e la Fratelli Alinari, Fondazione per la Storia della Fotografia hanno voluto dedicare una mostra al famoso fotografo ungherese, in occasione del centnario dalla sua nascita, esponendo alcune delle foto scattate in Italia dal 1943 al 1944. Si tratta di una selezione di foto scattate da Robert Capa al seguito dell’esercito americano per il quale era reporter accreditato. Seguì le truppe americane durante lo sbarco ad Anzio e a Salerno e quale corrispondente di guerra raccontò alcuni dei momenti più drammatici del conflitto bellico. Una guerra vissuta nella retrovie, a volte dimenticata, poco conosciuta, ma che pone l’accento sul dramma dei civili, l’incontro con gli alleati, la distruzione e la miseria che la guerra portava dietro di sè e che Robert Capa viveva ogni giorno e sapeva descrivere cogliendo i momenti più significativi. Un grande esempio di sintesi narrativa e di giornalismo.

La mostra Robert Capa in Italia 1943-1944, a cura di Beatrix Lengyel del Museo Nazionale Ingherese, è allestita presso il Museo Nazionale della Fotografia Alinari fino al 23 febbraio 2014.

Firenze
MNAF – Museo Nazionale Alinari della Fotografia
Piazza Santa Maria Novella 14a r
Dal 10 gennaio al 24 febbraio
Orario: tutti i giorni, festivi compresi, 10:00 – 18:30
Chiuso mercoledì
Prezzi: biglietto intero € 9,00; ridotto € 7,50;
Convenzioni € 6,00; scuole € 4,00
Telefono 055-216310,e-mail mnaf@alinari.it

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