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Il porto di Marina di Carrara

Emirati Arabi, progetto a Carrara per 12 milioni

Il porto di Marina di Carrara
Il porto di Marina di Carrara

FIRENZE – Un investimento di 12 milioni di euro proveniente da Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, garantirà il posto di lavoro a 1.300 lavoratori nel porto di Marina di Carrara. Il progetto, che ha riscosso il plauso del governatore della Toscana, Enrico Rossi, prevede l’assemblaggio, nel cantiere GE Oil & Gas di Avenza, nel comune di Carrara di sei moduli industriali per la produzione di energia elettrica necessaria allo sviluppo di un giacimento di petrolio a nord ovest di Abu Dhabi. Il progetto si chiama ‘Zakum’ e, secondo i dirigenti di GE Oil & Gas, Carlo Freni e Davide Iannucci, la multinazionale ampliera’ anche l’area retro portuale, dagli attuali 40 mila metri fino a 140 mila.

L’obiettivo? I sei moduli dovrebbero essere pronti per il 2016 e installati in un’isola artificiale situata a 80 chilometri dalla capitale degli Emirati. Lunghi 44 metri, alti 24 e larghi 20, i moduli peseranno 1.500 tonnellate ciascuno e saranno capaci di ospitare una turbina a gas della potenza di 43 mw. Importante è poi la sottolineature dei dirigenti di GE Oli & Gas: i quali hanno assicurato che i 1.300 lavoratori occupati in Gorgon, il precedente progetto sviluppato nello stabilimento (le ultime due tuirbine a gas stanno per partire per l’Australia), 300 quelli assunti ex novo, saranno tutti confermati. L’assemblaggio comincerà a fine 2014 e dovrebbe essere completato nel giro di due anni-due anni e mezzo.

In sostanza, si tratta di una prospettiva di s viluppo non secondaria per la costa e per l’economia toscana in generale. Non a caso, il presidente Rossi ha chiosato: “E’ un bell’esempio di collaborazione tra pubblico-privato che rende competitiva la Toscana per attività specialistiche ad elevato valore aggiunto e ci fa guardare con fiducia a nuovi investimenti industriali sul territorio”. E ancora: “Mi risulta – prosegue il presidente toscano – che il Comune di Carrara stia gia’ adeguando i propri strumenti urbanistici, anche per consentire lo sviluppo delle attivita’ di GE oil&gas. Come Regione diamo la nostra disponibilita’ per coordinare un’integrazione al precedente accordo di programma nello spirito di garantire la qualificazione di ulteriore personale locale e, soprattutto, il consolidamento di un indotto di PMI radicate nel territorio che possa supportare con continuita’ le commesse di GE oil&gas”.

Il precedente progetto Gorgon ha consentito la realizzazione di 5 moduli tra 2012-2013, resi possibili sia dagli investimenti di GE oil&gas, sia da un accordo di programma tra Regione, Provincia e Comuni di Massa e Carrara, Porto di Carrara Spa e la stessa Nuovo Pignone Spa da cui sono scaturiti vari adeguamenti infrastrutturali, nonchè un progetto formativo per consentire l’ingaggio di personale qualificato nel cantiere di Avenza.


Sandro Bennucci

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