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Aeroporto di Firenze

Aeroporto di Firenze, Rossi contro Adf

Aeroportio di Firenze
Aeroportio di Firenze

FIRENZE – «Prendo atto della decisione del Cda dell’aeroporto di Firenze. L’idea di inviare all’Enac due ipotesi della nuova pista e una sola ipotesi al Consiglio regionale è un’evidente contraddizione. Per quanto mi riguarda l’iter dell’approvazione della variante al Pit dovrà fermarsi e, nel caso arrivasse all’esame del Consiglio, voterei contro».

Enrico Rossi si appella alla Sinistra
Enrico Rossi

Il presidente della Regione, Enrico Rossi, dichiara guerra al consiglio d’amministrazione di Adf, che gestisce l’aeroporto di Firenze. Boccia l’iniziativa di aver inviato all’Enac, l’ente per l’aviazione civile, presieduo da Vito Riggio,due proposte per la nuova pista: da 2.400 e da 2.00 metri. Mentre al Consiglio regionale ne verrà inviata una sola: quella da 2.000 metri. Che l’Enac ha già bocciato a priori.

Che cosa significa? Forse Adf spera che Enac accetti l’ipotesi da 2.400 facendo valere la ragion di Stato e quindi superare il parare del Consiglio regionale. E’ evidente che Rossi, pur avendo sfidato i sindaci della Piana fiorentina e una parte del suo Pd, non può accettare la doppia politica di Adf. Per questo si pone di traverso. Rischiando di mandare all’aria tutto il grande progetto, da lui stesso portato avanti finora per un grande polo aeroportuale toscano. Di cui Fierenze e Pisa sono parti integranti. Nessuno dei due aeroporti, nemmeno il più poderoso Galilei pisano, avrebbe la possibilità di restare, da solo, nelòla serie A degli scali nazionali. Non a caso, iòl ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, li ha messi insieme nella mappa degli sc ali strategici nazionali: Pisa/Firenze.

Come andrà a finire? «Aspetto l’insediamento dei nuovi assetti societari, annunciati dalla stampa, per aprire il confronto e accelerare le procedure per l’integrazione tra i due scali, di Pisa e Firenze» scrive ancora Rossi. Ma ora la situazione si fa critica. Con profonda inquietudine degli industriali e di tutti gli imprendiori toscani, per ui quali il potenziamento di Peretola è indispensabile. Così come lo è per l’88% dei cittadini del triangolo Fierenze-Prato-Pistoia che ha risposto affermativamente a un sondaggio di Adf sull’utilità della nuova pista.

[S.B.]

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