Firenze, l’altezza tradisce il rapinatore di benzinai
FIRENZE – Due giovani di nazionalità albanese, dediti a rapinare distributori di benzina a Firenze, sono stati arrestati ieri, mercoledì 22 gennaio. La polizia è riuscita ad individuarli grazie all’altezza fuori dal comune di uno dei due.
I due stranieri, di 22 e 27 anni, avevano alle spalle una lunga serie di rapine ai benzinai. Proprio grazie alle denunce messe insieme dalla polizia è emersa, come elemento comune, la straordinaria corporatura di uno dei due rapinatori. Oltre il metro e novanta, per tutti. Grazie a questo indizio la polizia ha individuato nei suoi archivi un pregiudicato albanese che si trovava agli arresti domiciliari nel comune di Vaglia. Il ragazzo aveva il permesso di allontanarsi dal domicilio per frequentare le scuole serali. L’ulteriore controllo degli investigatori ha portato ad un risultato: nei giorni e negli orari durante i quali erano state messe a segno le rapine, il sospettato aveva saltato le lezioni.
Individuato anche il complice, controllato dalle pattuglie sul territorio in almeno due occasioni, la squadra mobile ha tenuto sotto osservazione gli spostamenti dei due. Martedì scorso, la coppia è stata seguita fino ad un distributore in via Sestese, dove è stata bloccata a bordo di un’auto. Nel portabagagli, due caschi compatibili con quelli ripresi nelle immagini di una precedente rapina, una pistola calibro 9 rubata, una scacciacani modificata, munizioni e vestiti come quelli indossati nell’ultimo colpo.
In precedenza, erano state messe a segno rapine presso un benzinaio di via Bolognese, lo scorso 23 dicembre, in via Baccio da Montelupo (il 30 dicembre) ed il 14 gennaio in via Sestese.
Gli indagati sono finiti a Sollicciano, al momento indiziati della rapina di due settimane fa in via Sestese. Gli inquirenti stanno ora valutando le loro eventuali responsabilità negli altri episodi.