Fiorentina, incredibile: l’arbitro Tommasi «assolto» da Braschi
FIRENZE. Stefano Braschi li chiama semplicemente «episodi al limite». Parole capaci di far imbestialire ancor di più i tifosi viola, che domenica sera sono andati a letto arrabbiatissimi eppoi hanno visto confermare dalle vaie moviole la loro convinzione: che la Fiorentina sia stata defraudata di una vittoria meritatissima.
FORTUNA. A margine dell’incontro con allenatori e capitani cui ha partecipato anche Vincenzo Montella a Milano, il designatore toscano delle giacchette nere, Braschi, ha cercato di giustificare i fischi sbagliati del signor Tomnasi. «Credo – ha detto – che certe volte giochi la buona sorte per questi arbitri. A volte c’è una scarpa in più o una situazione diversa dall’altra nelle valutazioni da prendere».
TAGLIAVENTO. E a confermare che, per usare un eufemismo, la classe arbitrale non ama la Fiorentina, Braschi ha voluto invece sottolineare come in occasione del penalty concesso da Tagliavento al Torino contro l’Atalanta, abbia sbagliato. «Quello è stato un errore e non è il caso di commentarlo», sono state le parole del designatore.
GIUSTIFICAZIONI. Di più. Anche il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, guarda caso pure lui toscano, non ha voluto condannare più di tanto il fischietto veneto che era stato designato per la delicata Fiorentina-Genoa. «Gli arbitri in generale stanno facendo meglio dello scorso anno, c’è un bel clima. Quella di oggi è stata un’occasione importante per confrontarci. Siamo qui per spiegare gli errori ma per ogni errore – ha voluto precisare l’aretino – c’è una spiegazione, una motivazione».
PROTESTE. Chissà se Montella anche stavolta si è fatto sentire con i vertici arbitrali come gli è accaduto in passato. Anche se aveva promesso che non si sarebbe più lasciato andare a proteste plateali come contro il Cagliari a settembre, per intenderci, e per ora almeno pubblicamente ci sta riuscendo. Di sicuro chi non ha nessuna intenzione di tacere sono i tifosi viola, che per la prossima gara interna dei viola potrebbero anche organizzare una clamorosa protesta.
PUCCI. Per ora ha preso posizione con un comunicato il presidente dell’Accvc, Filippo Pucci. Questo il testo: «L’Associazione Centro Coordinamento Viola Club esprime, a nome dei propri associati, profonda rabbia dinanzi al ripresentarsi di clamorosi “svarioni” arbitrali così evidenti quanto imbarazzanti, a danno dell’ACF Fiorentina. Brucia ancora la ferita procurataci lo scorso maggio, che due arbitraggi come quello di Calvarese in Fiorentina – Napoli e di Tommasi in Fiorentina – Genoa , non fanno altro che far crescere il sospetto che si voglia far ripercorre alla Fiorentina il “percorso” dello scorso campionato». ERRORI. «Ricordiamo – continua Pucci nella nota – al designatore Signor Braschi che il piazzamento in Champions League, come ben sa , si deciderà, come al solito, per 1 o 2 punti di differenza tra una squadra e l’altra. Se consideriamo solo queste due partite, per la Fiorentina gli “svarioni arbitrali” ne valgono tre direttamente e due indirettamente perché “consegnati” nello scontro diretto (rigore su Cuadrado in Fiorentina-Napoli), alla squadra antagonista per il raggiungimento del terzo posto. Pertanto, esprimiamo il nostro incondizionato appoggio alla Fiorentina ed al Presidente Onorario Andrea Della Valle dinanzi a questi continui e ripetuti “attacchi”che influenzano in maniera pesante la classifica e cercano di vanificare, ancora una volta, gli investimenti effettuati dalla Famiglia Della Valle, nel mondo del calcio».
MERCATO. Intanto continua comunque il lavoro sul mercato di Daniele Pradè, che nei prossimi giorni sarà a Milano. Sempre impervia la pista Dainelli, nelle ultime ora si sta complicando anche quella che porta a Diakitè. Non è quindi da escludere che alla fine sia piazzato un colpo a sopresa.
PEPITO. Domani è anche il giorno di Pepito Rossi. Nella tarda serata italiana, tornerà ancora dal professor Steadman, con la speranza che stavolta la visita dal luminare statunitense porti buone notizie. Il ginocchio si è notevolmente sgonfiato e l’attaccante viola ha anche abbandonato le stampelle. I tifosi, in questo caso, fanno gli scongiuri.
